BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 139, 142, 146, 149, 152, 193, 196; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti nello Studiodi Ferrara…, Lucca 1901, pp. 52 s., 58 s., 62 s., 64 s.; A. -646 (ora in La cultura del Poliziano e altri studi umanistici, Pisa 1967, pp. 84 s., 87 s.); F. Mancini ...
Leggi Tutto
I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] scisma esploso nel 1409 a Pisa con la deposizione di Gregorio XII e l'elezione di Alessandro V (56). E ). Aspetti della società veneziana del Trecento, tesi di laurea, Università degli Studidi Padova, Facoltà di Lettere e Filosofia, a.a. 1984-1985 ...
Leggi Tutto
Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] studiodi altre opportune forme di salvaguardia. Valgono anche a questo proposito pochi esempi di realizzazioni di notevole successo: quelle sulle sculture della facciata di , history, data and documents, Pisa 1978.
Foramitti, H., Kulturgüterschutz, ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] restituire Pietrasanta a Genova e per sorvegliare la situazione diPisa che, sostenuta allora da Venezia, lottava per la : i due veneziani sembrano procedere insieme, muovendo dallo studiodi uno dei problemi più rischiosi e più discussi, come ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] natura complementare ad altra pena (v. Larizza, 1986; v. Pisa, 1984).
Le pene accessorie per i delitti sono: l'interdizione , e il minore di anni ventuno, per comprovate esigenze di salute, distudio, di lavoro e di famiglia.
L'ordinamento ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo distudio [...] grande Summa di Uguccione da Pisa, professore a Bologna prima di divenire vescovo di Ferrara, il quale si avvalse di un impiego tra evoluzione ed innovazione, in Studidi storia del diritto medievale e moderno, a cura di F. Liotta, Bologna 1999, ...
Leggi Tutto
Stranieri. Diritto penale e governo dei flussi migratori
Luca Masera
StranieriDiritto penale e governo dei flussi migratori
La scadenza, il 24.12.2010, del termine per l’attuazione della direttiva 2008/115/CE [...] cooperazione, testo aggiornato della relazione all’incontro distudio del CSM del 16-18.5.2011 dal in www.penalecontemporaneo.it
32 L’espressione è diPisa, Nuove norme, cit., p. 809.
33 Per questa riflessione cfr. ancora Pisa, loc. ult. cit.
34 Trib. ...
Leggi Tutto
Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] 1920, a Livorno) non apparteneva a dinastie di sorta. Suo padre era un ottico, proprietario di un negozio. Studiò dai gesuiti (la famiglia era cattolica osservante), poi si iscrisse alla Normale diPisa. Doveva avere una buona testa, senza dubbio ...
Leggi Tutto
Augusto Fantozzi
Abstract
Diritto tributario può definirsi, il complesso di norme e di principi che presiedono all’istituzione e all’attuazione del tributo. Nella voce si esamina la sua evoluzione [...] ad un formalismo e ad un normativismo troppo esasperati e come tali inaccettabili nello studiodi un settore dell’ordinamento fortemente permeato di riflessi economici.
Il dibattito dottrinale che per oltre un cinquantennio si è condotto nel ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] 10 ottobre, sempre a Pisa, i rappresentanti di Firenze, di Bologna, diPisa, di Lucca e di Perugia stringevano un'alleanza i Dodici buonuomini. Nuovamente gonfaloniere di Giustizia, nel 1412 riaprì lo Studio fiorentino, la cui attività era ...
Leggi Tutto
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...