GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] poetica del "dolce stil nuovo", Firenze 1983; M. Ciccuto, Il restauro de "L'Intelligenza" e altri studi dugenteschi, Pisa 1985; A.I. Pini, Enzo di Svevia, re di Sardegna, in Diz. biogr. degli Italiani, Roma 1993, pp. 1-8; E. Pasquini, Il "dolce stil ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] tegno»), divenne poi il motto del protagonista di Dietro la porta. Allo studio, compreso quello del piano, poi surclassato dall P. Pieri, Memoria e giustizia. Le «Cinque storie ferraresi» di G. B., Pisa 2008; G. Vannucci, G. B. all’Accademia d’arte ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] ; L. Messedaglia, Vita e costume della Rinascenza in Merlin Cocai, Palermo 1973; E. Bigi, L'episodio di Caronte nel Baldus, in Studi in onore di L. Russo, Pisa 1974, pp. 32-49; Eresia e riforma nell'Italia del '500, Firenze-Chicago 1974, ad Ind.; S ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] 1845, essendo governatore lo Stadion, prestò il proprio sostegno a un piano di riforme dell'istruzione elementare che prevedeva un rilancio degli studidi lingua italiana e l'adozione di appositi testi: in quell'occasione il D., che già nel 1841 si ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] fondati in quegli anni a Pisa e a Roma, quello di Padova eccelleva sia per la ricchezza di erbe esotiche che Venezia poteva facilmente fornire, sia per la ben studiata realizzazione.
Nel 1548 il B. fu provveditore di Comun, interessandosi per il suo ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] venne richiamato alle armi e fu a Pisa e quindi a la Spezia. Incaricato di far saltare Manarola, disobbedì ai comandi ma R. Bertacchini, C. C.: introduzione e guida allo studio dell’opera cassoliana, storia e antologia della critica, Firenze 1977 ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] fiorentino. Politica, diplomazia, cultura, Pisa 1996, pp. 303-332; M. Martelli, Letteratura fiorentina del Quattrocento. Il filtro degli anni Sessanta, Firenze 1996, ad ind.; A. Perosa, Studidi filologia umanistica, II, Quattrocento fiorentino ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] Pisa 1885; G. Albertotti, Lettere di G. C. Cordara a F. C. (1772-1785) pubblicate sugli autografi del Museo Britannico, I-III, Modena 1912-1916; vedi anche G. Albertotti, La corrispondenza Cancellieri-Tiraboschi, in Atti del I Congresso naz. distudi ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] che provvide anche alla sua educazione, indirizzandolo a studidi carattere letterario, con particolare attenzione per il modo di Orazionifunerali, che recitò a Pisa nel 1592, in occasione della soppressione dell'Ufficio dell'onestà di Guarnigione, ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] I colori del vero, Pisa 1969, pp. 275 s.; G. De Rienzo, Camerana, Cena e altri studi piemontesi, Bologna 1972, torinese" degli anni '67-70, in Civiltà del Piemonte. Studi in onore di R. Gandolfo nel suo settantacinquesimo compleanno, Torino 1975, pp. ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...