GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] , ad ind.; A. Ugolini, Le opere di G., Pisa 1898; C. Bonardi, G.B. G. e le sue opere, Città di Castello 1899; V. Cian, Una polemica dantesca nel secolo XVI: il Bembo, il Dolce ed il G., in Raccolta distudi critici dedicati ad A. D'Ancona, Firenze ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] , nel 1642-44, d'Evangelista Torricelli, lettore di "matematiche" nello Studio fiorentino, fu uno - così dirà il Viviani d'un' incipiente idropisia, s'accasa, il 6 ag. 1651, a Pisa con Giulia Gucci e, dopo una breve permanenza a Firenze, si sistema, ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...]
La vecchiaia del D. trascorse tra gli studi e gli acciacchi di una malattia di cui v'è un cenno anche nelle Confessioni (poi in Letture di poeti, Bari 1950); G. I. Lopriore, Saggio sull'Aristodemo di C. de'D., Pisa 1950; G. Di Pino, In margine ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] serie di reminiscenze dantesche, che pur nella loro ovvietà di citazioni denotano uno studio accurato, Este, ibid., XXXV(1900), pp. 222 s.; V. Cian, Una satira di N. L. C., Pisa 1903; A. Simioni, Un umanista milanese, Piattino Piatti, in Arch. stor. ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] quanto racconta il fratello Bartolomeo; nello stesso periodo frequentava le scuole di grammatica di Filippo Ossano da Imola e di Ottaviano da Ravenna. Nel 1563 iniziò gli studidi diritto, prima a Ferrara e poi a Siena, dove passò a frequentare ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] otto anni, con obbligo per il nipote di restituzione della somma percepita in caso di mancato conseguimento della laurea nel tempo stabilito. Il G. si diede pertanto allo studio del diritto civile e canonico, dapprima a Pisa, poi a Padova, e infine a ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] graziosa come quella del Federico; ma egli pose tutto lo studio a rendere l’azione rapida e popolare colla copia de’ nel Settecento europeo, a cura di C. Gianturco - P. Radicchi, Pisa 2008 (cfr. in particolare i contributi di A.F. Ivaldi, R. ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] il Petrarca. Il carattere di uomo distudidi B. dovette sempre più influire sulla sua carriera di fimzionario, e forse subito sentirsi amici. Di pochi giorni dopo è la prima lettera del Petrarca (Fam., IV, 8, del 30 aprile, da Pisa) con una breve ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] rapporti diplomatici tra Pisa e Firenze, nel maggio 1362.
Sull'apprezzamento, in sede storiografica, della figura di L. hanno negativamente influito per molto tempo i duri giudizi espressi da Petrarca. Soltanto con gli studidi Pertusi, seguiti al ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] nella casa di famiglia di Campogalliano (Modena), si veda: Roma, Museo centrale del Risorg., b. 595, 1-3; Pisa, Arch. della repubblicani ital. Studi in on. di T. Grandi, Torino 1976, pp. 423-440; A. Comba, I repubblicani alla ricerca di un'identità ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...