Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] nuovo, agile, fatto non per lo studio ma per la libera fruizione; e perché di conseguenza individuano un pubblico nuovo per la manoscritte e a stampa dell’italiano, «Annali della Scuola Normale Superiore diPisa» s. 3a, 23, 2, pp. 759-796 (tavv. XXXI ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] aria», fuga di cervelli su brain drain «esodo di cervelli», caso distudio invece che studiodi casi per case Mohicani. L’elemento americano nelle traduzioni dei romanzi di J.F. Cooper, Pisa - Roma, Istituti editoriali e poligrafici internazionali.
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] e Provveditori dell’Arsenale di Venezia del tardo Trecento, il Breve dell’Ordine del mare diPisa della prima metà (1987), Il “Vocabolario di marina” di Cesare Tommasini e la politica linguistica di fine ’800, «Studidi lessicografia italiana» 9, ...
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gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] volgare toscano nel basso medioevo. Secondo questo filone distudi (cfr. Giannelli 1983; Cravens 1983), la ricostruzione , Giovanna (2001), Non solo spiranti. La gorgia toscana nel parlato diPisa, «L’Italia dialettale» 62, pp. 27-60.
Merlo, Clemente ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] del C., nessun glottologo (come osservò P. Rajna, troppo insoddisfacente essendo l'insegnamento di lingue comparate impartito a Pisa da P. Marzolo). Il C. studiò lingue e filologie del mondo classico e romanzo, sanscrito, ebraico, arabo e (con ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] , che esercitò all'università di Bologna dopo un ulteriore breve soggiorno distudio a Vienna, alla scuola di G. Bühler. Nel 1898 ottenne l'incarico per l'insegnamento ufficiale del sanscrito presso l'università diPisa, dove rimase circa quattordici ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] Marco & Loporcaro, Michele (1999), Geminate distintive in posizione iniziale: uno studio percettivo sul dialetto di Altamura (Bari), «Annali della Scuola Normale Superiore diPisa. Classe di lettere e filosofia» s. 4a, 4, pp. 305-322.
Giannini ...
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L’accento melodico (o accento musicale) è un accento di parola (➔ accento) in grado di dare rilievo alla sillaba prominente per mezzo di una particolare configurazione melodica, cioè una variazione di [...] .
Lepschy, Giulio C. (1962), Il problema dell’accento latino: rassegna critica distudi sull’accento latino e sullo studio dell’accento, «Annali della Scuola Normale Superiore diPisa. Lettere, storia e filosofia» serie 2a, 31, pp. 199-246.
Malmberg ...
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ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] , dopo un breve soggiorno a Parigi, nel 1844, concluse gli studi e si dedicò all'avvocatura e al giornalismo. Negli anni 1848-49, ebbe dapprima l'incarico di consigliere di prefettura a Pisa, ma, in seguito, per avere partecipato a una manifestazione ...
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Comparetti, Domenico
Filologo (Roma 1835 - Firenze 1927). Professore di Letteratura greca all’università diPisa dal 1859, poi all’Istituto distudi superiori di Firenze dal 1872 e per breve tempo all’università [...] storia della cultura occidentale dall’età di Augusto a Dante. Studiò i papiri di Ercolano, curò l’edizione critica di alcuni di essi (Index Stoicorum) aprendo nuovi campi di ricerca. Si dedicò allo studio delle epigrafi greche dell’Italia meridionale ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...