Matematico italiano (Ancona 1860 - Roma 1940). Docente a Roma, nel 1931, non avendo giurato la fedeltà al regime fascista, fu costretto a dimettersi dall'insegnamento. V. ottenne risultati fondamentali [...] legato anche alle equazioni che descrivono un modello matematico dell'interazione preda-predatore (predazione) in biologia.
Vita e opere
Studiò alla Scuola normale superiore diPisa con E. Betti e U. Dini (1878-82); a soli 23 anni vinse la cattedra ...
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Matematico (Firenze 1924 - Pisa 1980). Prof. univ. dal 1951, ha insegnato geometria superiore a Pisa. Discepolo di F. Severi, ha contribuito alla costruzione di una teoria delle superfici algebriche irregolari [...] e, in seguito, allo studiodi varietà e spazi a struttura complessa e quasi complessa. Socio nazionale dei Lincei (1979). ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] 1143 compilò le tavole per la città diPisa, ispirandosi, come dice egli stesso, allo zīǧ di al-Ṣūfī. In Spagna e nel allo studiodi quel manuale di tavole persiane, servendomi come maestro di un prete di nome Manuele originario della città di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] il moto delle lampade sospese nella Cattedrale diPisa a suggerire a Galilei distudiare il moto pendolare. È perciò superfluo rammaricarsi di non conoscere le ipotesi esplicative in questione e di non sapere in quale misura le problematiche ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] filosofica e teologica offerta nell'Università luterana di Tubinga dove studiò Johannes Kepler, la conoscenza della filosofia scolastica acquisita da Galilei nel Collegio Romano e nell'Università diPisa, dove era studente e professore, e i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] si rivolge decisamente allo studio e alla classificazione delle superfici. Proprio all'inizio del suo periodo romano, avvenne l'incontro di Castelnuovo con il giovane Federigo Enriques (1871-1946) che, laureatosi alla Normale diPisa nel 1891, si era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] p. 6).
Allievo di Riccardo De Paolis (1854-1892) a Pisa e poi collaboratore a Torino di Segre e di Peano, tra il 1895 in una nuova concezione assiomatica della geometria come studiodi sistemi che si definiscono astrattamente a partire da postulati ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] tradusse l'importante trattato Aliabraa argibra del Maestro Dardi diPisa (1344), scritto in italiano, nel quale sono attività scientifica svolta nelle comunità giudeo-bizantine è stata ancora poco studiata. Tuttavia, a partire dal XV sec. e fino alla ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] Nel 1808 viene istituita la Scuola Normale Superiore a Pisa sul modello dell'analoga struttura parigina. Le nuove istituzioni di Gauss, l'eredità di Dirichlet e di Riemann è raccolta da Alfred Clebsch (1833-1872). Dopo gli iniziali studidi meccanica ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] andavano in quella direzione: il secondo, relativo allo studiodi un minimo, era connesso al celebre problema della penetrazione dell'analisi infinitesimale di Leibniz sono il Veneto e Bologna, cui seguiranno poco dopo Pisa e Roma. All'inizio ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...