FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] fisionomia a questa malattia partecipava anche il F.; in prima persona ne discuteva, allora, tenendo le sue lezioni allo StudiodiPisa ma, egli stesso, da uditore a Ferrara, ne aveva sentito discutere nel corso delle lucide esposizioni offerte dal ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] cittadino. Il 5 nov. 1600 fu nominato lettore di logica nello StudiodiPisa e nel 1605 passò alla cattedra di filosofia straordinaria. Il 25 ag. 1609 fu chiamato nello Studiodi Padova nel primo luogo di filosofia straordinaria; il 2 apr. 1622 fu ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studidi medicina ed arti nello studiodi Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] affidatogli da Cosimo de' Medici nel 1543, di professore di medicina teorica nello StudiodiPisa. Nel 1548 fu trasferito alla cattedra di medicina pratica, ma nel 1555, preoccupato per la guerra di Siena che travagliava la Toscana, accettò l'invito ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] ), Synopsis de hominis natura. Rimangono poi del L. quattro lettere: quella citata, latina, dell'8 luglio 1475 agli Ufficiali dello StudiodiPisa (pubblicata da Guerra-Coppioli, p. 405) e tre volgari a Lorenzo de' Medici del 4 luglio 1477, 4 giugno ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] e con la ricerca anatomica gli procurò la proposta di trasferirsi presso lo StudiodiPisa, ma egli preferì rimanere a Roma, proseguendo puntualmente la propria attività di lettore con buon successo di studenti. Non più tardi del 1682 - dell'anno ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] . E infatti già nello ottobre del 1627 il provveditore generale dello StudiodiPisa, Girolamo da Sommaia, propose a Ferdinando II di affidare al B. l'insegnamento straordinario di filosofia che in effetti il granduca gli attribuì il 19 nov. 1627 ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] in occasione dell'XI Congresso di medicina interna, a cura di U. Morini - L. Ferrari, Pisa 1902, pp. 1 s., 60; A. Pellizzeri, Il quadrivio nel Rinascimento, Città di Castello 1924, p. 29; G.B. Picotti, Lo StudiodiPisa dalle origini a Cosimo duca ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] gli studidi teologia e di medicina conseguendo il dottorato. Per l'interessamento di Giuliano de' Medici, allora arcivescovo diPisa, e di Ascanio Piccolomini, arcivescovo di Siena, nel 1633 fu chiamato allo StudiodiPisa come lettore di filosofia ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] A. Maffucci a Pisa, a quelli di G. Bizzozero e P. Foà a Torino.
Qui egli si era particolarmente affermato con brillanti ricerche in campo nefrologico: Contribuzione allo studio della patologia dei reni, in Arch. per le scienze med., X (1886), pp. 427 ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] il D. e lo Zagari proseguirono nei loro studi e il 30 giugno dello stesso anno poterono diPisa alla cattedra di igiene, vi insegnò per 38 anni, fino al raggiungimento dei limiti di età; a Pisa, inoltre, progettò e organizzò il nuovo istituto di ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...