PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] fare un confronto tra la struttura fisica del settentrione e mezzogiorno di Europa (I-II, Pisa 1847-1851).
Nel 1847 progettò un lungo viaggio distudio nelle capitali scientifiche dell’Europa settentrionale, redigendo persino puntigliose annotazioni ...
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Augustale
Lucia Travaini
Senza dubbio una delle monete più famose e più belle del Medioevo europeo. Fu introdotto nel 1231; l'ordinanza di coniazione non è nota, ma Riccardo di San Germano registrò [...] di augustali nei tesori diPisa-Logge dei Banchi, occultato nel 1266 ca. (Lenzi, 1978), di Trapani, 1270, e di Gela nell'Italia tardomedievale. Atti dell'incontro distudio, Roma, 21-22 settembre 2000, a cura di P. Delogu-S. Sorda, Roma 2002 ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] diPisa fino al 1956, quando vinse la cattedra di pedagogia, che insegnò prima all'università di Cagliari, poi a quella di B. Razzolti, Ricordo di A. C., in Studi urbinati, n. s., XLIII (1969), pp. 456-59;M. Melelli, in Boll. d. Dep. di st. patria per ...
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Bologna
Francesca Roversi Monaco
Nel contesto della lotta fra Federico II e i comuni dell'Italia settentrionale, Bologna rappresentò, assieme a Milano, l'asse portante del guelfismo padano.
La città [...] le città padane, in Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. 53-70.
J. König, Il 463-471.
G. Fasoli, Il falso privilegio di Teodosio II per lo Studiodi Bologna, in Fälschungen im Mittelalter, I, Hannover ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] .
Il B. si fermò a Lucca, donde il 18 aprile, al comando di 500 soldati e mezzo squadrone di cavalleria, diresse un'impresa contro i democratici diPisa, consolidando la restaurazione granducale in Toscana. Combattuto dai democratici del Valerio, non ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] e dicerie sinistre. Politicamente, A. mostrava un certo studiodi giustizia imparziale ed una certa solerzia amministrativa, rivolte a se A. fosse morto senza figli, le fortezze di Firenze, Pisa e Livorno dovevano essere consegnate all'imperatore: la ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] stato chiamato dalla università diPisa a coprire la cattedra di storia del diritto italiano fu sepolto nella chiesa di S. Maria foris portas di Castelseprio.
Bibl.: C. G. Mor, Ricordo di G. P. B., in XI settimana distudidi Spoleto, Spoleto 1963, ...
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FOCACCIA, Basilio
Paolo Ferrari
Nacque ad Ortodonico (prov. di Salerno) il 14 dic. 1889, da Florigi e Orsola d'Agresti. Nel 1908 si arruolò come volontario nella marina militare; partecipò al conflitto [...] di elettrotecnica generale bandito dalla Scuola di ingegneria diPisa e venne nominato professore straordinario di elettrotecnica generale dall'università distudi militari, Roma 1959.
Fonti e Bibl.: Necr. in Annuario dell'Univ. degli studidi Roma ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] IV il rispetto al diritto delle genti. Altre cariche aveva ricoperto in patria (podestà diPisa, 1476; capitano di Volterra, 1477; ufficiale dello Studio, 1473-74) e la sua personalità si era rivelata nell'equilibrato contemperamento degli interessi ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] filosofici; accusato di eresia, dovette (1324) presentarsi alla curia papale, in Avignone, dove fu trattenuto per quattro anni; riuscito finalmente a fuggire, andò a Pisa con il generale dell'ordine, Michele da Cesena, in contrasto col papa Giovanni ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...