GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] , intesa però in senso antiquario e filologico, come studio critico di dati archeologici e testuali. Furono ammesse tutte le lingue matematico in rapporto con Newton e professore nell'Università diPisa, che, nella dedica a lei dei Flores geometrici ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] a Ferrara con la famiglia, venne avviato agli studi presso il "collegio dei giovani secolari" annesso al di Roma, L'Avvenire d'Italia di Bologna, L'Italia di Milano, Il Momento di Torino, Il Messaggero toscano diPisa, Il Corriere di Sicilia di ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] giusto mezzo nell'etica aristotelica. Questo studio, di impostazione specialistica, rimase fuori del suo giornalismo mazziniano, I, (1827-1830), Pisa 1959, pp. 101, 170; S. Mastellone, Mazzini e la "Giovine Italia" (1831-1834), Pisa 1960, II, p. 218; ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] rapporti con Antonio Bentivoglio, come appare dal matrimonio di questo con Francesca, figlia del G., celebrato a Pisa il 16 maggio 1424. Cercò anche di riprendere l'attività di docente nello Studio bolognese chiedendo nel gennaio dello stesso 1424 il ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] maggiore Pietro, canonico di Modone e docente di diritto ecclesiastico a Bologna, il D. si avviò agli studi presso quell'università, diPisa aveva eletto al soglio col nome di Alessandro V, per porre fine allo scisma, il D. venne incaricato di ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] e che paiono potersi ascrivere a lui. Cresciuto nello studio delle lettere e nell'esercizio delle armi presso la era ancora in Toscana, "per la via diPisa a Firenze". Nel 1431, quando l'Ubaldini occupò Città di Castello, il G. si trovava ancora ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] ancora menzionare: Noi e la Chiesa, Roma 1939; La società cristiana, Pisa 1942; La rivolta morale, Roma 1945; Cattolicità, Brescia 1948; Disumanesimo, importante, Rivolta cattolica, risentiva dello studiodi Tertulliano tanto nella logica stringente, ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] .). Gli studi più specifici sono invece piuttosto scarsi. Oltre ai necrologi di V. Cian in Nuova Antologia, 1° luglio 1908, pp. 48-73, e G. Dallari, G.B. G., Siena 1908, si vedano: E. Michel, Maestri e scolari dell'Università diPisa nel Risorgimento ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] maggiore.
Formatosi presso il seminario di Volterra, si iscrisse successivamente (1757) all'Università diPisa, dove si addottorò inutroque iure questo imponente lavoro distudio durato otto anni scaturirono i 21 tomi di "spogli" manoscritti ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] di pratica nello studiodi Domenico Colletta, fratello di Pietro, esordiva nel 1823 come difensore, occasionale quanto impacciato, di Mazzini e la "Giovine Italia" (1831-1834), I-II, Pisa 1960, ad ind.; A. Saitta, Filippo Buonarroti. Contributo alla ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...