FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , ch'egli s'iscrivesse nella facoltà di giurisprudenza dell'università diPisa, dopo aver debuttato sedicenne con un e Treves per esempio, ebbero la facoltà di recarsi all'estero per motivi distudio (e per ragguagliar della situazione italiana l' ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Rovere, che lo inviò a Perugia perché conducesse studidi diritto nell'università in cui egli aveva insegnato. Dopo della guarigione e poteva proseguire nella sua politica ostile al concilio diPisa e alla Francia. Il 5 ott. 1511 fu proclamata la ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] ad ind.; H.R. Nopper, Die Seestädte Genua, Pisa, Venedig in ihrem Verhältnis zu Manfred von Sizilien, Freiburg i italiano. Atti della III Settimana distudi dell'arte medievale dell'Università di Roma, 1978, a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980 ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] 1950, pp. 146-189; Id., Michele Zanche nella storia e nella leggenda, "Studi Sardi", 10-11, 1950, pp. 337-388; E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel comune diPisa. Dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico, Napoli 1962; E. Cortese, Il ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] fu incaricato dal Ministero di condurre un’indagine sullo stato degli studidi antichità classica negli Stati altri Nachlässe). Poche lettere di Pais sono state pubblicate da G. Nenci, in Annali della Scuola normale diPisa, classe di lettere, s. 3, ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] studio del greco, al cui apprendimento più aspiravano gli umanisti del tempo. Neppure come vescovo di Novara diPisa. Egli fu anche presente alle nozze di Lucia Visconti con Filippo, figlio di Baldassare, langravio di Turingia. Pochi mesi prima di ...
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Imbriani, Paolo Emilio
Patriota (Napoli 1808 - ivi 1877). Dopo la restaurazione borbonica del marzo 1821 crebbe in esilio a Firenze dove la famiglia aveva seguito il padre Matteo, che era stato deputato [...] dedicò agli studi giuridico-filosofici, storici e letterari e, dopo un periodo di pratica presso lo studio legale di Giuseppe Poerio Toscana dove insegnò Filosofia del diritto all’università diPisa. Eletto al Parlamento nella VII legislatura (marzo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] "obbedienze", convocarono un concilio a Pisa per il 1409. Esso pretese di costituirsi come concilio ecumenico; depose i . Per le pressioni di Sigismondo e convinti da un intervento di Jehan de Gerson, cancelliere dello Studiodi Parigi, i partecipanti ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] parsimonioso zio Francesco fece venire il nipote a Roma per mandarlo al Collegio Romano a perfezionare gli studi. Due anni più tardi si recò all'Università diPisa, dove, come lo zio, si addottorò, il 7 aprile 1588, "in utroque iure". Dopo il ritorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di stato» (ecco un termine nuovo entrare nel discorso politico cinquecentesco) aveva impedito che Milano estendesse il proprio dominio su Pisa . 107 e segg.). La scoperta rivoluzionò i piani distudiodi Maffei, impostando quella che, tra il 1709 e ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...