CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] studiodi Giulio Campi e successivamente - trasferitosi a Mantova - in quello di Ippolito Costa (1538-39) operoso nella cerchia di Giulio Romano, allora attivo nella sala di Campi, in Annali della Scuola normale super. diPisa, XII (1971), pp. 420 s.; ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] e ostensorio centrale per l’altare maggiore del Duomo diPisa, inaugurati nel 1928, furono commissionati dal cardinale Maffi Monte divenne così oltre che studio anche luogo di raccolta della sempre più vasta collezione di oggetti d’arte, insieme ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] di Masaccio (Pisa, Museo nazionale e civico di S. Matteo). Il secondo è formato dalla Madonna del De Young Museum didi s. Giovanni Evangelista (Londra, National Gallery), dove la nuova ricerca plastica di G. si risolve e si semplifica nello studiodi ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] Studiodi quel convento francescano. In Siena vi era già stato un movimento di interesse e distudio, molto generico, sulla locale pittura medioevale (di Morrona, soggiornò a Pisa e, M conosciute dal vivo le tracce di architettura greca della ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] a tre anni di galea. Agli inizi del 1587 venne catturato, e in seguito deportato a Pisa e poi a Malta (Di Marzo, 1882, poco nota attività ritrattistica (Abbate, 1990) e allo studiodi statue antiche (ad esempio il Laocoonte, forse conosciuto ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] di una scena intera, ma di un atteggiamento, di un volto, di un panneggio, altre invece sono una preparazione completa di una intera scena, studiata -M. Bucci, Camposanto monumentale diPisa, affreschi e sinopie (catal.), Pisa 1960, pp. 111- 144 ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] aver esercitato un influsso veramente notevole.
Lo studiodi questa vicenda è oggi solo agli inizi, ma di stampe, V (1982), 59, pp. 2-27; D. Carl, Documenti ined. su Maso F. e la sua famiglia, in Annali della Scuola normale superiore diPisa, ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] le sue idee architettoniche.
Nell'agosto 1723 i riformatori dello Studiodi Padova C. Ruzzini, Z.P. Pasqualigo e A. morte.
Di fatto l'esposizione dell'"arte nuova" fu affidata agli scritti di due allievi, Algarotti, che nel 1753 pubblicò a Pisa un ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] : si recò dapprima a Firenze, per visitare gli Uffizi, poi a Pisa e infine a Bologna.
Tra il 1823 e il 1824 eseguì una cospicua serie distudi in disegno per riprodurre tutte le statue antiche e il materiale archeologico della collezione radunata ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] la vecchia fortezza di Poggio Imperiale, vicino Poggibonsi; in tale occasione studiò il modo di rinforzare l'avamposto s., 575 s.; J.B. Supino, L'arte del Rinascimento nella primaziale diPisa, in Arch. storico dell'arte, VI (1893), pp. 37-41, 162 ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...