MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] scienze. Tra il 1794 e il 1795 il M. visitò Livorno, Pisa, Firenze, Siena, Genova e Roma, per vedere monumenti e conoscere poeta Federico Cassitti. Datosi allo studio del tedesco, tradusse alcune opere di Fr. Schiller e di C.M. Wieland. Nel frattempo ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] nel dicembre del '95, il B. veniva eletto presidente della sezione di economia cristiana e parlava sui sindacati operai).
Allo scopo di perfezionarsi negli studidi economia, si recò nel 1896 a Pisa, ove insegnava il Toniolo. Questi lo ebbe tra i più ...
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CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] , Modena, Siena e infine Pisa che abbandonò col pensionamento nel 1934. Tra il 1908 ed il 1910 insegnò istituzioni di diritto penale internazionale e coloniale presso il R. Istituto distudi coloniali e commerciali di Roma, pubblicando, sempre a ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] fu da lui posseduto.
Poco si conosceva della vita di G. prima dello studio del Bertram. Verso il 1310 Giovanni d'Andrea, d'origine non di G. ma di suo padre o "de Ancona" potrebbe essere un errore per "de Accon"; i rapporti tra Pisa e Ancona erano ...
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COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] sarebbe passato a Pisa; altri sostengono che avrebbe insegnato medicina all'università di Macerata; altri e i comuni del circondario e della diocesi di Lodi, LV (1936), pp. 45 ss., 49; Id., Contributo allo studio dell'arte sanit. lodigiana, ibid., LVI ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] de S. Spiritus adventu,Romae 1686, celebrazione della "carità" battagliera e armata di Innocenzo XI nella sua lotta contro i Turchi e gli eretici. Compì gli studi a Pisa addottorandosi il 19 dic. 1697 in diritto civile e canonico. Innocenzo XII lo ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] questioni più dibattute tra i romanisti, gli studidi papirologia gli permettono di pubblicare, oltre a numerose recensioni: Oxy. Pap. I. 40 (Modena 1903); Il matrimonio nell'Egitto greco-romano (Pisa 1904); La fideiussione nell'Egitto greco-romano ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] Il diritto,la forza dello Stato e la morale (Pisa 1918), Il domma della completezza dell'ordinamento giuridico (Torino Né egli era il solo giurista che si preoccupasse distudiare il diritto nel quadro di una più ampia realtà: insieme con il Bonfante, ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] civile in quello Studio negli anni intorno al 1516. Successivamente entrò, in data non nota, nella vita pubblica fiorentina. Nel 1523 risulta infatti membro della magistratura degli Otto di balia e in tale qualità si trovò coinvolto in uno scandalo ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] di riformare l'ordinamento degli studi; nel 1811 gli fu assegnata anche la cattedra didi Perugia, Pisa 1842; La felicità coniugale, ovvero Il mattino d'autunno. Versione di uno dei nuovi Idilli di Gessner. Traduzione di G. A., s.l. né d.; Idillj di ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...