LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza diPisa, seguì le lezioni [...] del L., letta a Pisa il 26 nov. 1877. All'epoca aveva ventidue anni e si proponeva di dimostrare la continuità storica la libertà (Padova 1890). Qui si richiamano l'esigenza di uno studio diretto delle fonti romane e il ruolo svolto dalle università ...
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MARTELLI, Braccio.
Simona Foà
– Nacque a Firenze nel 1442 da Domenico di Niccolò e da Castora, figlia naturale di Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone.
Domenico nacque nel 1414. Si laureò in [...] Studiodi Bologna, dove poi insegnò diritto civile. Tra il 1435 e il 1454 insegnò la stessa disciplina nello Studio fiorentino. A Firenze ricoprì numerosi e importanti incarichi pubblici: nel 1438 fu priore, nel 1445 e 1456 fu gonfaloniere di e Pisa. ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] mai annoverato, come Giovanni, fra i lettori dello Studio.
Certamente più importante fu la sua carriera politica. Solo prima a Firenze (agosto 1408), e la seconda al concilio diPisa (giugno 1409). La lealtà nei confronti del legato è dimostrata ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] sono piuttosto confuse; nel 1607 il F. sarebbe stato chiamato da Pisa allo Studiodi Ferrara e sempre nel 1607 sarebbe morto, secondo tutte le fonti. Almeno questa notizia è di certo errata; secondo gli Acta egli viveva ancora il 22 giugno 1608 ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] passaggio alle truppe nemiche attraverso il territorio toscano. Nelle trattative franco-pontificie che portarono nel 1664 alla pace diPisa il B. non ebbe alcuna parte attiva. Grande posto occupa nella sua corrispondenza diplomatica, accanto a tale ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] della sola licenza, cominciò a insegnare diritto civile nello Studio pavese, che ancora nel 1400 lo annoverava fra i di Gian Galeazzo e suo erede testamentario nelle signorie diPisa e di Crema. In quest'occasione i ghibellini attentarono alla vita di ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] . 1, I codici palatini della Bibl. naz. centrale di Firenze, Roma 1890, pp. 251 s.; M. Lupo, Studi sulla storiogr. fiorentina alla corte di Cosimo I de' Medici, in Ann. della Scuola normale sup. diPisa, filosofia e filologia, XIX (1906), pp. 77, 84 ...
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BOTTIGELLA (Botticella, Butigella), Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Pavia nel 1470 da famiglia patrizia. Già un Cristoforo e un Gian Pietro Bottigella avevano tenuto, alla metà del sec. XV, corsi di [...] lo troviamo nei Rotuli dell'università di Padova.
Nel 1509 il B. tornava ad insegnare nello Studio della città natale. Ma proprio di rilievo che egli ebbe al seguito di Luigi XII, come consulente giuridico, nella preparazione del concilio diPisa, ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] del duomo di Milano, II (1877), p. 71; Z. Volta, Dei gradi accad. conferiti nello "Studio Generale" di Pavia sotto Sforza, Ilcorredo del milanese G. P. Brivio podestà e capitano del popolo diPisa, in Arch. stor. lomb., LXXXIV(1957), pp. 346-349 (pp ...
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CHIARO da Firenze
Michele Franceschini
Nacque a Firenze o nei dintorni nella prima metà del XIII sec.; studiò diritto, probabilmente a Bologna, ma non è possibile stabilire se in quel periodo fosse [...] successivi al Natale del 1243 tenne nella chiesa arcivescovile diPisa due prediche pubbliche che sviluppavano un medesimo tema con argomentazioni diverse. Ma il pubblico, incapace di cogliere le sfumature delle due differenti impostazioni, pensò che ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...