ANGUILLAIA, Ciacco dell'
Mario Marti
Di questo rimatore (sec. XIII) sembra non possa dirsi altro, di sicuro, se non che egli fosse fiorentino. Lo attestano l'ottimo cod. Vat.3793 (e in esso si legge, [...] il secondo in modo dubbio, conforme ai risultati di uno studiodi R. Ortiz, giudicati acuti ed accettabili da , Manuale, I, Firenze 1837, p. 191; nel Carducci, Cantilene e ballate, Pisa 1871, ai nn. IV e V, Antica lirica italiana,Firenze 1907, al n. ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] 'Accademia degli Apatisti.
Non fu assiduo frequentatore delle sedute accademiche, ma pubblicò tre volumi di sonetti (1672, 1675, 1677) e si interessò a studi eruditi, collazionando due codici della Cronica del Compagni. Dedicatosi alla composizione ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] M. Salvini, E. Newton, i Carmina,gli Epigrammi, le Orationes che per trent'anni di seguito pronunciò il giorno di Ognissanti per la solenne apertura degli studi all'università diPisa (delle Orationes si ha anche un'edizione a parte, Florentiae 1688 ...
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CAPPELLETTI, Licurgo
Marco Palma
Nato a Piombino il 20 nov. 1842 da Francesco, ufficiale di marina, e da Umiltà Bertoletti studiò a Pisa, dove nel novembre 1863 conseguì il diploma di insegnante di [...] meno marchiani distinguono l'opera del C., il cui libro meno sfortunato è forse, nel complesso, la Storia della città di Piombino dalle origini fino all'anno 1814 (Livorno 1897), una narrazione sintetica e meglio informata del solito.
Morì a Firenze ...
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BORGOGNINI, Antonio Maria
Luciano Marziano
Nacque a Siena nel 1753 da Orazio della famiglia del Venture e Porzia Massari.
Nella casa paterna ebbe come precettore il p. Francesco Corretti. All'università [...] di Giuseppe Baldassarri: primo risultato di questi studi fu la stesura del poema La teoria del fuoco, Firenze 1774 (l'opera, divisa in tre parti, è corredata di prolisse annotazioni dovute alla penna di ai signori giornalisti diPisa (Siena 1798) ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Giacomo da Pisa, un oscuro capitano, di avere consigliato al re che voleva la pace con i Francesi di contentarsi di una dell'acque, II, Bologna 1822, p. 127; e di E. Lombardini, Studi idrologici e stor. sopra il grande estuario adriatico i fiumi ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] . 280-286 (poi in Studi sulla censura in Toscana, Pisa 1936, pp. 211-218, e in Nuovi studi sulla censura in Toscana, Firenze 476; Imelodrammi giocosi inediti di G. B. C., ibid.,IV [1897], pp. 631-71), si dispone degli studidi R. Benaglia Sangiorgi (I ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] la storia e la geografia e seguì nello Studio le lezioni di D. Guglielmini (matematica a uso astronomico, poi Biblioteca comunale, Autogr. Piancastelli, 268, nn. 41-44 (di P.A. Michelotti); Pisa, Biblioteca universitaria, Mss., XI.93 (156 a G. Grandi ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] pp. 269-279; O. Lando, Paradossi…, a cura di E. Canone - G. Ernst, Pisa-Roma 1999; A. Valori, Il gioco progettuale delle L.C. Vaccari, Un episodio della carriera veneziana di O. L.: i "Sermoni funebri", in Studi veneziani, XLIII (2003), pp. 69-97; ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] i vizi dei nostri principi danno la chiave di capire ciò che Tacito dice"). Lo studio della medicina s'affianca e s'intreccia all' ... al capitolo generale de l'anno 1599 in Pisa alla presenza di loro Altezze Serenissime (Firenze 1599), non tanto per ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...