DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] di Firenze, Ufficiali dello Studio 5, ce. 107r, 112v, 124v; 6, c. 109v; Notarile Antecosimiano, C395, cc. 127rv, 138r-139v, 178r, 186v; D 34, cc. 113r, 122v, 141v, 143r; Carte strozziane, s. 1, 136, c. 154; 137, cc. 88r-89v; Arch. di Stato diPisa ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] le sue tragedie, in Annalidella Scuola norm. sup. diPisa, XIII (1899), pp. 1-120. L'unico studio sistematico dell'opera del C. che cerchi di metterne inluce la complessità culturale e la varietà di interessi risale in quegli anni a G. Brognoligo, L ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] Per qualche tempo non si occupò di politica attiva. Riprese i suoi studidi apologetica cattolica scrivendo La passione e della stampa che il C. aveva fatto iniziare dall'editore Nistri diPisa; poi lo si lasciò a lungo in attesa della risposta della ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] time, New York 1952, e soprattutto l'informatissimo studiodi C. Di Blasi, L.C. Vita,amicizie,relazioni letterarie, Mineo Roma 1969, pp. 254-80; R. Bigazzi, in I colori del vero, Pisa 1969, pp.90-106, 322-60, 406-10; P. Mazzamuto, in Letteratura ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] dell'abate S. B., in Vite ed elogi d'illustri italiani, III, Pisa 1818, pp. 165-210 e 211-227; C. Ugoni, Della letter. ital ristampa curata da P. Tommasini-Mattiucci (Città di Castello 1912) e lo studiodi F. Colagrosso, Un'usanza letter. in gran ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , il C. si trasferì a Torino nel 1838 per seguire i corsi universitari di diritto, studi che, anche quando si trasferì poi all'università diPisa, non portò a termine. Del suo primo soggiorno torinese scriverà: "Quivi strinsi amicizia con alcuni ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] : A. Momigliano, Gli studi classici di S. M., in Id., Secondo contributo alla storia degli studi classici, Roma 1960, pp. 255-271; S. Timpanaro, Postilla su M. e Muratori, in Classicismo e Illuminismo nell'Ottocento italiano, Pisa 1965, pp. 359-370 ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] quello del letterato e futuro doge Marco Foscarini, riformatore allo Studiodi Padova. Del resto il C. non era alieno dagli interessi sua grande opera sulle monete (I, L'Haya 1754; II, Pisa 1757; III e IV, Lucca 1760), articolata in otto distinte ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] l’Istituto statale d’arte di Urbino, uscì la più ampia raccolta La stazione diPisa. Tra collaborazioni a varie riviste internazionale distudidi lingua e letteratura italiana, mentre usciva da Mondadori una nuova raccolta di traduzioni ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] dovette sin dall'infanzia coltivare, accanto agli studi giuridici, quelli di grammatica e di retorica.
Già il Michelozzi, nel 1465, la restituzione diPisa, se i Fiorentini si fossero staccati dal re di Francia e avessero accettato di far parte ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...