Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] nell’Alto Medioevo. Studi storici sulle due civiltà, Padova 1968, pp. XXVI-XXIX.
Su Arsenio Frugoni:
Bibliografia degli scritti di Arsenio Frugoni, a cura di C. Gennaro, «Annali della Scuola Normale Superiore diPisa. Classe di Lettere e Filosofia ...
Leggi Tutto
GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] ingegneri idraulici. Il motivo era esaminare la fattibilità di uno studio per la deviazione dell'Arno. Il progetto era stato ideato dal Soderini, ormai scettico sulle possibilità di riconquistare Pisa con un attacco militare e prenderla per fame. L ...
Leggi Tutto
Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] 303). Anche il compimento distudi giuridici diviene la regola: per i giudici di Lucca, ad esempio (per i quali v. il dettagliato studiodi Wickham, 2000, pp mandato dal re-imperatore. Perciò i comuni diPisa e di Genova, per tanto tempo alleati dell' ...
Leggi Tutto
Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] battistero diPisa, Pisa 1987.
L. Bilotto, Il duomo di Cosenza, Cosenza 1989.
M. Pasquale, Ipotesi iconografica e iconologica su alcune mensole del castello di Trani, in Cultura e società in Puglia in età sveva e angioina. Atti del Convegno distudi ...
Leggi Tutto
DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] ottenne finalmente la conduzione della galea della guardia diPisa, un compito che in realtà gli arrecò più della Cronaca di B. D., in Arch. stor. ital., CX (1952), pp. 99-103; G. Folena, Vocaboli e sonetti milanesi di B. D., in Studidi filol. ital ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] dalla compagnia Diodati) come direttore della dogana diPisa, carica che occupò fino al 1759. il ceto dirigente toscano tra despotismoilluminato e dominio napoleonico, in Studi napoleonici. Atti del primo e secondo Congresso internazionale, Firenze ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] 'adolescenza il D. intraprese gli studidi ars notariae, evidentemente al fine di conseguire in breve tempo risultati concreti nel contado diPisa, nonché sui preparativi di guerra della flotta genovese contro il porto pisano e il castello di Livorno, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] che lo avvicina per primo allo studiodi queste tematiche.
Romano si radica più diPisa e le suggestioni sperimentali e interdisciplinari delle «Annales». Prima di stabilirsi definitivamente a Parigi nel 1962, lavora negli Archivi di Stato di ...
Leggi Tutto
BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] dei Pisani contro i Fiorentini. La partecipazione veneta alla guerra diPisa si concluse proprio in quel tempo col lodo del duca Ercole Pomponazzi alla cattedra di filosofia, tenuta dall'averroista Nicoletto Vernia, nello studiodi Padova: e così ...
Leggi Tutto
CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] negli anni 1743 e 1744 il seminario arcivescovile diPisa (una scuola per adolescenti di buona famiglia più che altro) e dal 1748 al 1751 lo Studio, dove seguì, per volontà paterna, i corsi di legge. Negli anni universitari annodò un gran numero ...
Leggi Tutto
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...