GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] trasferito alla lettura straordinaria di diritto civile (ottobre 1497), che mantenne anche nel 1498, con sede a Prato e a Firenze a causa del trasferimento dello Studio dovuto alle discordie civili che laceravano Pisa.
Nei primi anni del Cinquecento ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] di dottore e cavaliere aurato.
Il G. studiò giurisprudenza a Perugia. Negli annali del Comune di Città di Castello del 1460 figura come podestà di porte di Firenze, tenendole a disposizione dell'arcivescovo diPisa Francesco Salviati e di Francesco ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] francese nella Toscana nordoccidentale, in corso di stampa negli Atti dell'Incontro distudio tra il Dipartimento di Filologia Romanza dell'Università degli StudidiPisa e l'Institut für Romanistik dell'Università di Halle (Halle, 3-4 maggio 1996 ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] di settembre nel palazzo di Pietro Gambacorti a Pisa, poteva sottoscrivere, insieme a Bartolomeo degli Armanni, nella veste di procuratore del Comune di ), pp. 316, 330, 333; L. Zdekauer, Lo Studiodi Siena nel Rinascimento,Milano 1894, p. 153, doc. 2 ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] il diritto del Consiglio comunale di Genova di trasferire le borse distudiodi cui gode il collegio dei II, Torino 1881, pp. 399-400; A. Manno, La concessione dello Statuto, Pisa 1885, p. XIII; Id., Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, pp. ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] Marsciano; il Gamurrini ha inserito la genealogia dei C. in quella degli Opizinghi diPisa. Ma la confusione più grande l'ha provocata lo studio del fiorentino Passerini, che nel 1856 fece risalire l'albero genealogico dell'allora regnante Napoleone ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] (secondo la testimonianza del Priuli), fu mandato allo Studiodi Padova, dove si addottorò prima in filosofia e poi congresso i rappresentanti della lega; proseguì poi per Genova e Pisa, ma, privo dei mezzi tante volte sollecitati, ripassò le Alpi ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] dello scisma dopo la conclusione del Concilio diPisa.
I Commentaria sulle Clementinae ebbero diffusione a , 48, 102, 164-166, 241-256; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo studiodi Ferrara nei secoli XV e XVI, Lucca 1901, pp. 10 s.; N. Valois, ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] attitudini intellettuali, si trasferì a Pisa. Qui il C. seguì gli studi fino alla laurea in giurisprudenza; tra i condiscepoli ebbe anche A. Mari con il quale si legò di stretta amicizia. Fece il tirocinio nello studiodi V. Salvagnoli, che lo scelse ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] Antinori, il F. aveva poi studiato ed assunto a modello esemplare l'attività del marchese Cosimo Ridolfi, che aveva legato il suo nome alla celebre azienda agraria di Meleto e all'Istituto superiore agrario dìPisa. Così, muovendosi in un'analoga ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...