Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] Lombardi. La notizia della spedizione austriaca nel Napoletano spingeva i Federati all'azione; essi s'illudevano e del suo regno, Roma 1891. Il gruppo più recente e più importante di studî su C. A. è quello di A. Luzio in note e documenti aggiunti ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] 1465), rafforzò l'amicizia dei due cugini; e il monarca napoletano, infine, prestò facile orecchio alla parola di Lorenzo il , trad. it., Firenze 1915; R. Filangieri di Candida, Lo Studio di Napoli nell'età aragonese, Napoli 1924; e B. Croce, La ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] lo aveva ormai preso tutto per sé. Più che dalla vita di studio, egli si sentì attratto da quella di azione per giovare al prossimo dei Seripando di fronte al duomo, e l'oratorio napoletano incominciò subito a fiorire per opere feconde di riforma ...
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Nacque a Palermo, il 7 luglio 1806, da Ferdinando, "libriere della Tavola", ossia contabile al Banco, e da Giulia Venturelli. Trascorse i primi anni in casa dell'avo paterno, avvocato e cancelliere del [...] la sospirata indipendenza, ma, vedendo che il governo costituzionale napoletano non intendeva di concederla, riprese la lotta a oltranza. Palermo.
L'Amari arabista. - L'A. aveva cominciato a studiar l'arabo a Parigi, nel 1842, con l'intento preciso di ...
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Compositore, nato il 29 novembre 1797 a Bergamo, ivi morto l'8 aprile 1848. La famiglia D. era di condizioni assai umili (il padre era portiere al Monte dei Pegni, la madre tessitrice), sì che all'età [...] buona cultura teorica e di pratica esperienza.
Terminati gli studî e tornato a Bergamo, D. intendeva dedicarsi senz dal 1822 al 1830 (quelle degli ultimi anni per l'impresario napoletano Barbaia) tengono dietro dal 1830 al 1832 altre cinque, tra le ...
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Storico, nato a Lucera (Foggia) il 29 marzo 1784, morto a Napoli il 7 agosto 1872. Avviato alla carriera delle armi, compì i suoi studî nell'Accademia militare della Nunziatella in Napoli. Dovette uscirne [...] 'Europa e di Napoli, gli permisero di dare grande sviluppo allo studio dei problemi politici del suo tempo e di divenire il più notevole teorico del partito liberale moderato napoletano, formato dai sopravvissuti al moto del 1799, divenuto partito di ...
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MICHETTI, Francesco Paolo
Tomaso Sillani
Pittore, nato a Tocco Casauria il 4 ottobre 1851, morto a Francavilla al Mare il 5 marzo 1929. A diciassette anni è a Napoli (1867), dove, legatosi d'amicizia [...] del 1869 Cesare Dalbono, direttore dell'Istituto napoletano di belle arti autorizza, infatti, l'amministrazione pensione di trenta lire mensili da essa assegnatagli, reputando che lo studio diretto dal vero gli giovasse, sin da allora, assai più ...
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Fu uno dei dotti più eminenti del Mezzogiorno d'Italia nella prima metà del sec. XIX ed esempio cospicuo d'ingegno versatile e di operosità scientifica.
Nacque in Napoli il 14 agosto del 1788 dall'ingegnere [...] 'impiego non valsero a ritrarre il giovine A. dai prediletti studî concernenti l'antichità e la filologia classica; e nel 1807 Iniziò allora la pubblicazione del Bullettino archeologico napoletano, vera miniera d'importante materiale monumentale, ...
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Nacque in Napoli da più che agiata famiglia borghese il 22 febbraio 1815 e si spense ivi il 3 marzo 1900. Alieno dalla politica, temperato e modesto nella vita privata, dedicò tutta la sua lunga, tranquilla [...] notizia molto indiretta. Nel medesimo anno 1855 in cui con lo studio Sull'antico sito di Napoli e Palepoli - Dubbii e conghietture, tutte le altre molteplici fonti del lungo periodo del ducato napoletano, che solo nel 1881 vide la luce il tomo I ...
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Patriota e scienziato, nato a Grumo Nevano presso Napoli l'11 aprile 1739. Seguendo la tradizione famigliare, studiò botanica e medicina. Ottenne la laurea nel 1759 e l'anno dopo diventò professore di [...] triste momento in cui si trovava.
Assorto com'era negli studî e nella professione di medico, il C. poco si la vita. Morì invece sul patibolo il 29 ottobre 1799.
Bibl.: Comitato Napoletano per le onoranze centenarie a D. C., Napoli 1901; M. D'Ayala ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...