La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] periodo d’oro, quello dell’Illuminismo italiano, milanese e soprattutto napoletano (L. Bruni, S. Zamagni, Economia civile, 2004). forma stessa della funzione aggregata di produzione.
In uno studio recente Giovanni Carrosio e Giorgio Osti (Un’analisi ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ; affine a lui nei gusti era il suo compagno di studi Antonio Beccadelli, detto il Panormita. Durante questo intenso periodo di papa a sottomettersi; in cambio, il nuovo sovrano napoletano procurò lo sgombero delle città umbre occupate da Piccinino ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] partì per l'Ungheria. Anche il secondo matrimonio napoletano-ungherese, tra Filippo di Taranto ed Elisabetta d . Offizio nel Regno di Napoli da G. I a Giovanna II, in Id., Nuovi studi angioini, Trani 1937, pp. 281-295; Id., La Zecca di Napoli sotto G. ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , il 20 febbraio 1509, col gentiluomo napoletano Giovanni Maria Capece Bozzato -, allorché, il V, pp. 15, 172, 260-61.
C. Asery, Giambologna, Firenze 1987, s.v.
Studi su Raffaello, a cura di M. Sambucco Hamond-M.L. Strocchi, Urbino 1987, s.v.
G ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] domini o predomini" (l'occasione era data al filosofo napoletano dall'uscita di un'opera di Bernard Groethuysen - v della rete invisibile di dipendenze (ora però sempre meglio studiato dagli storici) cui comincia a contrapporsi una cultura dell' ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ss.); biasimevole di contro gli appare la situazione del Napoletano, conteso da due re in balia dei rispettivi baroni, , cit., p. 418 s.); R. Weiss,Lineamenti per una storia degli studi antiquari in Italia dal XII secolo al sacco di Roma nel 1527, in ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] al romanesco, ai dialetti di tipo ciociaro, abruzzese, napoletano. Il ripopolamento urbano dopo il Sacco [di Roma nel il livello culturale dei suoi membri (in termini di titolo di studio ma anche di lettura di libri e giornali). Tali nuclei familiari ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] così fosse, invece? Se, cioè, una norma (reale o studiata a tavolino, come pure succede, benché paia assurdo) si imponesse ampiamente favorevole al dialetto: 21,5% contro 31,5%. Il napoletano, in altre parole, non è più, rispetto all’italiano, una ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] appartenenza del domenicano alla "familia" del cardinale napoletano, ma anche per l'intensa frequentazione e lotta contro la Riforma in Piemonte al tempo di Emanuele Filiberto, studiata nelle relazioni diplomatiche tra la corte sabauda e la S. Sede ...
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I consumi alimentari in Italia: uno specchio del cambiamento
Alberto De Bernardi
Uno sguardo di lungo periodo
L’analisi dell’evoluzione dei consumi alimentari nell’Italia repubblicana, qualunque sia [...] in quell’immenso letto che occupa gran parte di ogni ‘basso’ napoletano. E il negro, ogni sera, tornava recando in dono zucchero, della popolazione sarda che si impose come caso di studio a livello internazionale.
Per quel che attiene alla vita ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...