FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , di seguire il generale nella sua conquista del Napoletano: "Garibaldi può seguire i suoi grandi piani, L'economista F. F. patriota e organizzatore di cultura: alcune lettere inedite, in Studi in onore di G. Barbieri, II, Pisa 1983, pp. 860-866;Id ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] negli anni '80, gli anni dei suoi rapporti con l'ambiente napoletano e del viaggio del Münter in Italia. Questi, in una lettera della filologia ottocentesca.
Fonti e Bibl.: Manca uno studio complessivo sul B.: notizie in G. M. Mazzuchelli ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] severità. Lo stesso anno, in Niagara (un noir ancora della Fox, lo studio da cui era uscito il primo mélo-noir a colori, Leave her to due trasposizioni delle commedie di Eduardo Scarpetta (Un turco napoletano, 1953, e Miseria e nobiltà, 1954, entrambe ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] 237 (Contini 1960: II, 320).
È opinione diffusa che in napoletano, come in genere nei dialetti alto-meridionali, lo scadimento /a/ sull’articolo determinativo in area italo-romanza, in Studi offerti a Luigi Blasucci dai colleghi e dagli allievi ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] 1795, pp. 438, 641-653; G. Prezziner, Storia del pubblico Studio e delle società scientifiche e letter. di Firenze, II, Firenze 1810, VII, ad Indicem; F. Venturi, Alle origini dell'illuminismo napoletano. Dal carteggio di B. Intieri, in Riv. stor. ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] alle origini paterne ("Cav.re Gio. Lorenzo Bernini Napoletano o Fiorentino come egli vuole", Passeri). Ma il favore Roma 1949, pp. 181-186; V. Mariani, B. regista e scenografo, in Studi di bibliogr… in onore di L. de Gregori, Roma 1949, pp. 254-64; ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] Presto fu infatti riconosciuto fra i maggiori penalisti del foro napoletano. Le cronache segnalano sopra agli altri una "triade" Era tornato ad esercitare intensamente l'attività forense; il suo studio di Penalista era uno dei maggiori a Napoli e tra ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] e in seguito Venezia dichiarò che il matrimonio napoletano di E. era stato un tradimento della decent folk 1200-1741, Firenze 1922, pp. 65, 170 ss., 265-68; P. Negri, Studi sulla crisi italiana alla fine del secolo XV, in Arch. stor. lomb., L (1923), ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] con quattro codici vaticani, uno veronese, uno napoletano - un "exemplar" dell'Opera (Romae 1563 cura dello stesso, I, New York 1946, p. 166; N. D. Evola, Bibliogr. ... studi lett. it., I, Milano 1938, p. 248; Indici del "Giorn. stor. della lett. ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] abbia mai cantato in pubblico). Poi in novembre registrò tre arie negli studi torinesi della RAI, pubblicate dalla Cetra nel maggio 1950 in tre nuovi microsolco a lunga durata.
Il Nabucco napoletano del dicembre 1949 dà invece la prima testimonianza ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...