FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , di seguire il generale nella sua conquista del Napoletano: "Garibaldi può seguire i suoi grandi piani, L'economista F. F. patriota e organizzatore di cultura: alcune lettere inedite, in Studi in onore di G. Barbieri, II, Pisa 1983, pp. 860-866;Id ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in Italia. Patriota, giornalista, docente universitario, artefice della Biblioteca dell’economista, protagonista ... ...
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Economista e politico (Palermo 1810 - Venezia 1900). Formatosi a Palermo presso le scuole dei Gesuiti e dei Filippini, abbandonò gli studi in medicina per dedicarsi alle scienze economiche e sociali. Nel 1836 fondò a Palermo il «Giornale di Statistica» e il «Giornale di Commercio». Fra i protagonisti ... ...
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Economista e uomo politico (Palermo 1810 - Venezia 1900). Diresse l’ufficio di statistica per la Sicilia, schierandosi in difesa della libertà economica. Espressosi pubblicamente contro il governo dei Borbone, all’inizio del 1848 fu incarcerato ma, un mese dopo, insorta la Sicilia, venne liberato. Eletto ... ...
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Economista e politico (Palermo 1810-Venezia 1900). Incarcerato dai Borbone e liberato dall’insurrezione del 1848, fece parte del parlamento siciliano. Durante la restaurazione borbonica insegnò economia politica all’univ. di Torino (1848-59); passò quindi a Pisa, ma dopo il 1860 tornò a Palermo e fece ... ...
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Economista e uomo politico italiano (Palermo 1810 - Venezia 1900). Di profonda fede liberale e di potente ingegno, è il più autorevole rappresentante della scuola classica in Italia.
Vita
Incarcerato dai Borboni e liberato dall'insurrezione del 1848, fece parte del parlamento siciliano e fu inviato ... ...
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Economista, nato a Palermo il 7 dicembre 1810, morto a Venezia il 22 gennaio 1900. Nella sua giovinezza diresse l'ufficio di statistica per la Sicilia difendendo nel 1837 la libertà economica. Sul finire del 1847 pubblicò una lettera nella quale fieramente accusava il governo tirannico dei Borboni: ... ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] negli anni '80, gli anni dei suoi rapporti con l'ambiente napoletano e del viaggio del Münter in Italia. Questi, in una lettera della filologia ottocentesca.
Fonti e Bibl.: Manca uno studio complessivo sul B.: notizie in G. M. Mazzuchelli ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] severità. Lo stesso anno, in Niagara (un noir ancora della Fox, lo studio da cui era uscito il primo mélo-noir a colori, Leave her to due trasposizioni delle commedie di Eduardo Scarpetta (Un turco napoletano, 1953, e Miseria e nobiltà, 1954, entrambe ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] 237 (Contini 1960: II, 320).
È opinione diffusa che in napoletano, come in genere nei dialetti alto-meridionali, lo scadimento /a/ sull’articolo determinativo in area italo-romanza, in Studi offerti a Luigi Blasucci dai colleghi e dagli allievi ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] 1795, pp. 438, 641-653; G. Prezziner, Storia del pubblico Studio e delle società scientifiche e letter. di Firenze, II, Firenze 1810, VII, ad Indicem; F. Venturi, Alle origini dell'illuminismo napoletano. Dal carteggio di B. Intieri, in Riv. stor. ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] alle origini paterne ("Cav.re Gio. Lorenzo Bernini Napoletano o Fiorentino come egli vuole", Passeri). Ma il favore Roma 1949, pp. 181-186; V. Mariani, B. regista e scenografo, in Studi di bibliogr… in onore di L. de Gregori, Roma 1949, pp. 254-64; ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] Presto fu infatti riconosciuto fra i maggiori penalisti del foro napoletano. Le cronache segnalano sopra agli altri una "triade" Era tornato ad esercitare intensamente l'attività forense; il suo studio di Penalista era uno dei maggiori a Napoli e tra ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] e in seguito Venezia dichiarò che il matrimonio napoletano di E. era stato un tradimento della decent folk 1200-1741, Firenze 1922, pp. 65, 170 ss., 265-68; P. Negri, Studi sulla crisi italiana alla fine del secolo XV, in Arch. stor. lomb., L (1923), ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] con quattro codici vaticani, uno veronese, uno napoletano - un "exemplar" dell'Opera (Romae 1563 cura dello stesso, I, New York 1946, p. 166; N. D. Evola, Bibliogr. ... studi lett. it., I, Milano 1938, p. 248; Indici del "Giorn. stor. della lett. ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] abbia mai cantato in pubblico). Poi in novembre registrò tre arie negli studi torinesi della RAI, pubblicate dalla Cetra nel maggio 1950 in tre nuovi microsolco a lunga durata.
Il Nabucco napoletano del dicembre 1949 dà invece la prima testimonianza ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...