Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] 1951, p. 40).
In quello stesso 1587 il giurista napoletano Giacomo Antonio Marta mandava alle stampe in Roma il Pugnaculum copie dei ritratti di Telesio e Campanella per il proprio studio, cosicché quegli uomini illustri stiano ad alimentare la sua ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] Cenacolo serafico, XIX (1967), pp. 197-204; R. Lioi, Situazione degli studi su s. G. della M., in Picenum seraphicum, VI (1969), pp. 9 Capone, Iconografia di s. G. della M. nell'ambiente napoletano lungo i secoli, Napoli 1976; G. Pagnani, La patria ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] meridionale e in Oriente durante i quali venne compiuto il lavoro, in gran parte perduto, di raccolta e studio di canti popolari nel Napoletano, in Sicilia, Turchia, Egitto, Persia e India, in seguito divulgati in ambiente romano per opera dei D ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] 1982), pp. 196-218; V. Rizzo, Documenti su Cavallino..., in Seicento napoletano. Arte, costume, ambiente, a cura di R. Pane, Napoli 1984, 118 s., n. 36; M.A. Pavone, F. S. in Donnalbina, in Studi di Storia dell’Arte, 1990, n. 1, pp. 203-242; V. Rizzo ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] ss. n. 746, 830 n. 1263; C. Minieri Riccio, Studi storici sui fascicoli angioini dell'Archivio della Regia Zecca di Napoli, Napoli Firenze 1922-31, ad Indicem; M. Schipa, Unprincipe napoletano amico di Dante. Carlo Martello angioino, Napoli 1926, ad ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] moti del 1821. Negli anni della sua formazione giovanile e degli studi, ch'egli seguì in famiglia sotto la guida di un precettore moti nel Ravennate e nel Bolopese, disordini nel Napoletano, tumulti e insurrezioni in Sicilia. In condizioni di ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] spettacoli basati su una comicità dura, assecondata dal napoletano e dal foggiano, e su un disincanto totale con il pubblico, affrontare terreni sconosciuti nella consapevolezza che lo studio di Shakespeare «non è un laboratorio è un dovere» ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] profondo, se è vero che ne ricordò l’importanza per i suoi studi ancora negli anni Novanta del secolo scorso. In effetti quello che interessava e, sul filo di questa persuasione, al filosofo napoletano Garin dedicherà, nel 1966, un saggio pieno di ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] 1891).
Nel 1842 A. Bianchini pubblicò nel foglio napoletano Lucifero (n. 27) un articolo sul Purismo Fontana. Il cartone, estremamente accurato in ogni particolare, fu esposto nello studio del M. e venduto nel 1866 all’Accademia di S. Luca, dove ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] suoi collaboratori il modenese Bartolomeo Benincasa ed il napoletano Flaminio Massa: al primo, persona di molteplici imprimere il massimo sviluppo alle scuole popolari, riducendo lo studio del latino e rafforzando il controllo ideologico dello Stato ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...