CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] contro cui il C. rispose (in Bull. archeologico napoletano, III [1855], pp. 113a-120a; 137a 142a 1866; P. Brandoli, C. C., discorso recitato per l'apertura degli studi nell'aula magna dell'Università di Modena il giorno 16 novembre 1868, in Opuscoli ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] numeri, all’armonia che, a detta del critico napoletano, nell’opera del M. soffocherebbe le voci, , pp. 377-398; A. Bonazzi, Indice del carteggio di Giovanni Simone M., in Ex Filtia. Studi e fonti per la storia di Bergamo, 1990, n. 2, pp. 65-94; A.M. ...
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Entomologia
Giuseppe Maria Carpaneto
Augusto Vigna Taglianti
Nel linguaggio scientifico corrente, l'entomologia è lo studio degli Insetti, la classe più numerosa del regno animale, compresa nel phylum [...] Vincenzo e Luigi Petagna per la Calabria, Domenico Cirillo per il Napoletano, Pietro Rossi per la Toscana, Giuseppe Gené per la Sardegna, entomologi, alcuni dei quali passano la loro vita a studiare la sistematica di una sola famiglia o perfino di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] presuppone una volontaria limitazione e l’assunzione, necessariamente critica, di una premessa. Gli studi storico-religiosi, in cui l’intellettuale napoletano decise di collocare l’intera propria opera intellettuale, avevano – prima di lui – una ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...]
Legato anche all'attività pubblica e non solo a interessi di studio è l'impegno del L. come volgarizzatore. Al 1474 è scadente e lo stesso Ferdinando incaricò l'umanista napoletano e bibliotecario presso la corte aragonese, Giovanni Brancati ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] ; van Schendel, 1938, p. 121) e poi restituito ad ambito napoletano (Pächt, 1971, p. 181; Degenhart, Schmitt, 1973, pp. 120 Delcorno Branca, 1980, pp. 213, 216), rivelano uno studio attento dei modi di vita della contemporanea società di corte: dagli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] morte, avvenuta il 25 febbraio 1746.
Nell’ambiente napoletano Doria avvia stretti rapporti con l’Accademia del viceré filosofica tra Doria e Genovesi sono invece al centro dello studio di Paola Zambelli, La formazione filosofica di Antonio Genovesi, ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Stefano Giordano, il calabrese Pietro Negroni e il napoletano Deodato Guinaccia in Sicilia) e nella Spagna.
La 13377 F), Figura dilaniata dalle fiere (British Museum, n. 1918-6-15-2), Studi per un s. Giovanni Battista (ibid., n. 1856-7-12-5) e quello ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] Paragone, XI (1960), 121, pp. 63-65; Id., Contributo al periodo napoletano di E. F., ibid., XII (1961), 137, pp. 37-44; 1985, pp. 105-107; E. B. Di Gioia, Bozzetti barocchi dallo studio di F. A. Fontana, in Archeologia nel centro storico, Roma 1986, ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] 1239, Federico ordinò che l'arsenale militare nel porto napoletano, rimasto inalterato dall'epoca ducale, fosse ampliato da e cinte murarie nell'età di Federico II. Atti del Convegno di studio, Montefalco, 27-28 maggio 1994, a cura di B. Ulianich-G ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...