DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] 1743) che lo definì artista "ragionevole", che operava "con studio e con amore", e fornì uno scarno elenco di opere Fasano di Puglia 1983, pp. 232 s.; R. Ruotolo, in Ricerche sul '600 napoletano. Saggi vari, Milano 1983, pp. 58 s., 65-71, figg. 30-36; ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] meno brillante che nelle opere precedenti e lo studio dei volumi segue con sicurezza l'esempio di , Luca Giordano, l'opera completa, Napoli 1992, p. 191; Settecento napoletano. Sulle ali dell'aquila imperiale 1707-1734 (catal.), Napoli 1994, pp. ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] rapporto di puro discepolato o di semplice aiuto dello studio di Ribera. Sembra invece propendere per una cultura docc. dell'Arch. storico del Banco di Napoli, in Ricerche sul '600 napoletano, II, Milano 1983, p. 75; V. Pugliese, Pacecco de Rosa e ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] più o meno romanzata biografia del De Dominici, e si deve agli studi recentissimi, in particolare a quelli del Causa, la "messa a fuoco" formazione del B., è da vedere nell'artista napoletano un'attenta osservazione della maniera vivace., brillante, ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] De Rosa. Con gli ultimi due divise a lungo lo studio.
Sin dal 1928 frequentò l’ambiente antifascista campano e De Rosa, 2012, p. 311). Sempre con il movimento d’avanguardia napoletano fu invitato nel 1930 alla XVII Biennale di Venezia e nel 1931 alla ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] nella sua bottega di lungarno si impegnò con il napoletano Camillo Severino a consegnare entro tre mesi un sepolcro artisti e Pierino da Vinci, in Pierino da Vinci. Atti della Giornata di studio, Vinci 1990, a cura di M. Cianchi, Firenze 1995, pp. 68 ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] collegio e stimolato dal fratello ingegnere, si dedicò agli studi di ingegneria e di architettura. Allievo a Napoli della Scuola figlia del suo maestro di pittura nel suo primo periodo napoletano (realizzerà ancora una casa per la sua. famiglia nel ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] i biografi (cfr. Oliva, 1954) ricordano una ricca serie di studi sui monumenti antichi di Roma (il Pantheon, il teatro di Marcello, Brigandi e L. Subba - ma fu poi il napoletano P. Valente, appoggiato dal presidente della commissione A. Niccolini ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] un componente decisivo di quella sorta di accademia dello studio dal vero che è stato dimostrato abbia avuto sede il primo tempo della natura morta a Napoli, in Ricerche sul '600 napoletano, Milano 1990, pp. 115-159; G.L. Bocchi, Natura picta ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] problemi legati alle grandi trasformazioni del mondo industriale napoletano, concretatisi durante il conflitto, furono trattati dal costituita, nel 1917, la Commissione generale per lo studio dei problemi economici per il dopoguerra, al cui interno ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...