D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] , il primo legato alle scienze esatte, il secondo alle arti liberali.
Allo stato presente degli studi non sono reperibili ulteriori notizie sulla vita dell'architetto napoletano, di cui non si conosce la data di morte. Senza data è un suo piccolo ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] raccolta miscellanea di elogi funebri per il giurista napoletano Niccolò Fraggianni (Componimenti in morte del marchese Niccolò latino "De architectura libri X" di Marco Vitruvio Pollione, in Studi e documenti di architettura, 1978, n. 8, pp. 117-148 ...
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CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] di Nemi, acquistato dal collezionista d'arte napoletano G. Vonwiller.
Nel 1860 Vittorio Emanuele II ; III (1871), pp. 104-08; M. Della Rocca, L'arte moderna in Italia; studi, biogr. e schizzi, Milano 1833, pp. 73-78; F. Netti, Scritti critici (1832 ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] Luigi Persico, si recò a Napoli e a Roma per un viaggio di studio; durante il soggiorno napoletano venne eletto "socio corrispondente" nella classe di pittura dell'Accademia di belle arti. Appena tornato a Palermo, ormai largamente apprezzato ...
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DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] fu costretto ad abbandonare l'apprendistato presso lo studio paterno per provvedere al sostentamento economico della scuola di disegno C. Angelini, il massimo esponente del neoclassicismo napoletano, alla scuola di pittura il savoiardo G. Berger e l' ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] 16;Id., Scultori napoletani della seconda metà del Seicento, in Seicento napoletano. Arte, costume ed ambiente, a cura di R. Pane, 381 s.; F. Capobianco, Fonti e documenti per uno studio sulla decoraz. marmorea a Napoli nella prima metà del XVII sec ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] a Roma dove era prerogativa di un Giovanni Cresceni, anch'egli napoletano, che la esercitava nel più assoluto riserbo. Il D. trasse immediatamente vantaggi da questo studio poiché, in coincidenza con il suo rientro a Roma, avvennero importanti ...
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FARNETI, Stefano
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Pisa il 20 genn. 1855, da Pietro, originario di Faenza, e da Angelica di Stefano, discendente di Tadeusz Kościuszko, eroe nazionale polacco. Compì [...] con un Ritratto e La romanza), del 1896 (con dei disegni: Studi di tigre e una Suora di carità, tratta da Soeur Philomène di . 61, 65; D. Maggiore, Arte e artisti dell'Ottocento napoletano e Scuola di Posillipo, Napoli 1955, p. 139; Talassarca [ ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] d'architettura, essendo che le prime cose, che studiò Bramante, furono quelle di Bramantino". Su questa base s.
Per il cosiddetto "alunno di Bramantino" o "pittore lombardo-napoletano" proposto per l'identificazione con A. di Bramantino, oltre al ...
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GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] di macchia.
Tuttavia, fu il magistero del pittore napoletano D. Morelli - che col gruppo dei macchiaioli aveva lasciare definitivamente Napoli per rientrare a Cesena. Qui aprì uno studio in palazzo Locatelli e iniziò il sodalizio con lo scultore T ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...