ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] breve tempo, preside della facoltà di giurisprudenza dell'ateneo napoletano. Nel 1945-46 fu chiamato ad insegnare, nell' di N. Bobbio, Roma 1985.
Sull'A.: M. Lauria, Presentazione, in Studi in onore di V. A.-R., I, Napoli 1952, pp. IX-XV; ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] nettamente distinta anch'essa, come quella di poeta napoletano (e come, più tardi, quella di in Rass. intern., III (1902), 9, pp. 175-181; A. Lalia Paternostro, in Studi drammatici, Napoli 1903, pp. 103-9; Nemi, R. B. in Francia, in Nuova ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] l'ipotesi della sua nascita partenopea. Probabilmente studiò nel conservatorio di S. Maria di Loreto dello stesso anno che Diego Tufarelli, primo impresario del glorioso teatro napoletano, inviò alle autorità locali: "che li maestri di cappella non ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] e di tre collezioni di Alghe: quelle del golfo napoletano, del bacino mediterraneo e di acqua dolce.
Il D vita e delle opere di Leonardo da Vinci e a questo studio presto aggiunse quello su altri fondatori della ricerca naturalistica in Italia ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] Pozzo, 30 luglio 1647). Nell'aprile 1648 tornò a Roma e riprese gli studi. Il 24 ottobre inviava infatti al Severino la prima opera stampata, con la e all'insegnamento. Al primo periodo napoletano appartiene un anonimo Discorso dell'eclissi, che ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] della campagna napoletana e romana a coltivare i prediletti studi umanistici.
Contemporaneamente intensificò gli scambi culturali che già da tempo intratteneva con gli esponenti più in vista dell'umanesimo napoletano e romano. A Napoli il Pontano, il ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] in contraddittorio con altri celebrati maestri dell'ateneo napoletano, E. Gianturco, A. Marghieri, e per 561 s.; M. Lauria, in Labeo, I (1955), pp. 129 s., e poi in Studii e ricordi, Napoli 1983, pp. 743 s.; F. Maroi, in Temi emiliani, VIII (1931 ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] con artisti napoletani (Arch. Cefaly). Il C. compì i primi studi nel R. Collegio di Catanzaro e poi a Napoli come allievo di n. 7, p. 32).
Le opere dell'ultimo periodo napoletano rimangono tra le migliori realizzazioni del C., ma sono anche il ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] per i Grianta e gli Alari, che si intercalano ai soggiorni di studio a Roma (1763) e Napoli (1763-64), seguiti da una averlo rilanciato sullo stimolo della grande tradizione del presepe napoletano, quindi a ridosso del viaggio a Napoli del 1763 ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] sua vita l'A. approfondisce particolarmente gli studi eruditi, valendosi delle sue sterminate letture e della eroiche", poesie del famosissimo ed eruditissimo Lorenzo Crasso, Avvocato napoletano, Venezia 1667 e 1678; La Visiera Alzata, Hecatoste ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...