PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] .
G.M. Arrighi, Saggio storico per servire di studio alle rivoluzioni politiche e civili del Regno di Napoli, , 51, 54-56, 58, 60, 70, 95, 143, 150; C. De Nicola, Diario napoletano 1798-1825, a cura di R. De Lorenzo, Napoli 1999, I, pp. 10-13, 17 ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] , sia nell’esercito francese, sia in quello napoletano durante il regno di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino rivoluzione separatista siciliana. 1820-1821, Napoli 1951, ad ind. (studio importante perché basato su documenti già in Arch. di Stato di ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] agronomo O. Bordiga seguiva l'esempio del C. per il Napoletano, invitandovi i lodigiani, l'iniziativa, per l'Agro si e di coltivazione, primi lavori e spese murarie per la tenuta di Pantano. Studio di massima, ibid. 1901; e infine, in coll. con G. ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] S. Onofrio, ove, dal novembre 1743 al 1749, studiò ancora con Abos e con F. Durante, rimanendovi come 126, 128, 240, 242, 248; B. Croce, I teatri di Napoli, in Arch. stor. napoletano, 1891, pp. 283, 288 s., 318, 326; S. Di Giacomo, Paisiello e i suoi ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] .
L'A. ebbe inizialmente interessi vari e compositi. Studiò lettere con Pompeo Sarnelli e Agnello di Napoli; ma ital.,I (1883), pp.240-259; P. Fedele, N. A. e il teatro napoletano,Avellino 1897; I. Sanesi, G. Gigli e N. A.,in Bollett. senese di storia ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] particolareggiata di singoli brani di natura, e a qualche ritratto o studio di figura.
Il 15 genn. 1900 fu nominato a succedere a i rapporti con la tradizione del naturalismo secentesco napoletano e vengono peraltro svalutati altri aspetti della ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] .
Insegnò per qualche tempo filosofia morale nel seminario di Palermo e nello Studio dell’Ordine a Girgenti. Fu nei conventi di S. Antonino a Palermo partecipò nel dicembre 1869 all’anticoncilio napoletano di Giuseppe Ricciardi. Coinvolto nelle ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] , entrò all'istituto delle belle arti di Napoli, dove studiò sotto la guida di G. Smargiassi e di G. sua reattività e intransigenza nei confronti della scuola e dell'ambiente napoletano, allora dominato dal verismo aneddotico di F. Palizzi e dalla ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] cromatica, che rifugge dall'oltranzismo chiaroscurale napoletano per un recupero della tradizione lagunare. . 128; B. Geiger, A. C., Udine 1940 (riedizione con aggiunte dello studio pubblicato nel 1927); C. L. Ragghianti, Noterella sul C., in Le Arti, ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] e controversa.
Le cittadine del regno napoletano avevano una propria vita intellettuale, mescolavano 1897, ad ind.; S. De Chiara, V. P., Messina 1923; G. Reda, Studio critico sulle poesie, le prose e le operette latine di V. P., Cosenza 1923; D ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...