scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] Settimello e la Formula vitae honestae di Martino di Bracara. Che D. abbia studiato grammatica è fuor di dubbio, in quanto in Cv II XII 2-4 provincia romana dell'ordine domenicano. Nel capitolo napoletano del 1278 fu decretato il provvedimento " quod ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] 1996.
N. Valletta, Discorso sulla riforma della regia Università degli Studi di Napoli, in F. Cammisa, L'Università di Napoli nella 1969.
V.I. Comparato, Giuseppe Valletta. Un intellettuale napoletano della fine del Seicento, Napoli 1970.
E. Fueter, ...
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Destinazione patrimoniale a tutela dei soggetti deboli
Amalia Chiara Di Landro
La destinazione patrimoniale a tutela dei soggetti deboli è stata in tempi recenti oggetto di un significativo intervento [...] osservazioni di un giurista non vivente su trust e trascrizione), in Studi in onore di Piero Schlesinger, Milano, 2004, 15 ss.; di destinazione ex art. 2645-ter cod. civ., in Foro napoletano, 2014, 54 ss.; Calvo, R., Vincoli di destinazione, Bologna ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] angioine è però annunciata dalla quattrocentesca miscellanea del manoscritto napoletano III. A. 24 (segnalato, ma con dal secolo XIII al XVIII, Palermo 1895.
P.S. Leicht, Studi sulla proprietà fondiaria nel Medio Evo (1902-1907), rist. a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] sempre più ampie del sociale, si propone di analizzarle, studiarle, classificarle, di farne oggetto di ‘aritmetica politica’, fasi riformatrici – si pensi, in particolare, al caso napoletano –, il triennio giacobino non potrà così nascondere i segni ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] professore, ma poteva esserlo da tempo, persino dalla riapertura dello Studio nel '65.
Negli anni '70 e '80 del secolo XVI, ff. 386r-428v).
Quanto al De syndicatu, l'incunabolo napoletano del 1485 è così diverso dal precedente del '73 da porsi come ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] -toire de Jeanne Ière, I-II, Monaco-Paris 1932-1936; G.M. Monti, Il collegio napoletano dei dottori in diritto sotto Giovanna I, in Id., Nuovi studi angioini, Trani 1937, p. 482; G. Billanovich, Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] del Gioja e del Florez Estrada, al napoletano Fuoco. Nel complesso era già possibile intravedere gli materia legislativa, giuridica e filosofica il D. forniva nella Prolusione per lo studio del diritto de' professori R. Tecci, P. S. Mancini e M ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] di codice penale preparato nel 1859 dal penalista napoletano L. Zuppetta (che reagì con qualche scompostezza alle legislativa. Ma gli restava, evidentemente, un po' di tempo per gli studi.
Sul finire degli anni Sessanta il G. diede alle stampe un ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] moderna, Napoli 1998, pp. 38-40; Id., Dottori del re, dottori per sé. Opzioni culturali e private ambizioni nel primo Seicento napoletano, in Studi veneziani, n.s., XXXVII (1999), pp. 176 s., 188; D. Barsanti, I docenti e le cattedre dal 1543 al 1737 ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...