GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , pp. 322-324; I rotuli dei lettori legisti ed artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, a cura di U. Dallari, I, della vita dell'astrologo L. G., in Arch. stor. per le provincie napoletano, XVII (1892), pp. 278-298; E. Percopo, L. G. ultimo ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] dai copfini completamente sguarniti col Napoletano. Antispagnolo nell'intimo, il , p. 162; A. Baschet, Le roi chez la reine..., Paris 1866, pp. 373-377; R. Fulin, Studi negli archivi degli inquis. di Stato, Venezia 1868, pp. 34 n. 2, 35 ss., 39, 41 n. ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] II, per sostenere insieme con un altro illustre giurista napoletano, Andrea d'Isemia, i diritti di Roberto d degli Angioini di Napoli. I loro vicariati imperiali e B. da Capua, in Studi di storia e diritto in onore di Arrigo Solmi, II, Milano 1941, pp ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] progetto per l'arco trionfale dello stesso castello napoletano, costituisce una variante (Pane, 2000). Altri II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III settimana di studi di Storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, 1978, a cura ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] e arcidiacono.
È questi a introdurre il G. allo studio, a incoraggiarlo alla poesia, sicché il fanciullo fortissimo può andare a Mantova. Qui frequentò il dotto agostiniano napoletano Ambrogio Flandino. Probabilmente partecipò alla giostra del 19 ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] motivo. Il 16 novembre Orazio Billi, nuovo agente napoletano del duca d'Urbino, elencava la ridda di a cura di A.E. Baldini, Firenze 1992, ad Ind.; D. Taranto, Studi sulla protostoria del concetto di interesse, Napoli 1992, pp. 82 ss.; G. Borrelli ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] IV di Borbone, p. 210). Così il ministro napoletano voleva sgombrare il campo delle trattattive con l'inviato pontificio Piscitelli, I. B. L. segretario di Stato di Pio VI, in Studi Romani, VII (1959), pp. 275-286. Dello stesso autore vedi anche ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] la flotta di Alfonso d'Aragona, aspirante al Regno napoletano. Ciò poneva le premesse per nuovi tentativi di supremazia inizidel secolo XVI, ibid., p. 246; G. Ongaro, La medicina nello Studio di Padova e nel Veneto, ibid., 3, ibid. 1981, p. 133; ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] dunque dubbia anche per i particolari forniti dai due autori sul soggiorno napoletano del G., come l'ammirazione destata nel re di Napoli dal suo . Il motivo era esaminare la fattibilità di uno studio per la deviazione dell'Arno. Il progetto era ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] bruciate tutte le serie più preziose dell'Archivio napoletano, compreso il ricchissimo archivio della cancelleria angioina. venne chiamato alle armi e fu costretto ad abbandonare i suoi studi. Morì due anni dopo senza aver potuto portare a termine l ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...