GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] morti di fame, per il mal governo del conte Daun" (Diario napoletano, p. 634).
Al di là di tali gesti dal forte valore 216, 245, 367; Id., Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, ad ind.; L. Marini, Il ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] di Calabria e il duca di Urbino, comandanti dell'esercito napoletano, affinché fossero presi accordi preliminari per il viaggio a Napoli L. Sozzi, Lettere ined. del Commynes a F. G., in Studi di bibliografia e di storia in on. di T. De Marinis, IV ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] di Messina aveva evitato che si verificassero in Sicilia e nel Napoletano ribellioni gravi e decisive per le sorti dei regni spagnoli.
e tra essi il D. che avrebbe "prostituito" gli studi e l'ingegno al servizio dei dominatori stranieri. E questo ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] di R. Ardigò fu in Italia fra i primi a interessarsi agli studi di sociologia e quando nel 1898 venne istituita la prima cattedra di Romagna, in Sicilia e nella città di Napoli. Nel nucleo napoletano col D. si trovavano anche M. Magliano e il ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] poetici e che paiono potersi ascrivere a lui. Cresciuto nello studio delle lettere e nell'esercizio delle armi presso la corte dei Federico da Montefeltro, il G., che l'umanista napoletano Porcellio Pandoni definì "insignis patrio sermone poeta", fu ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] ". Dopo aver conseguito la licenza liceale si iscrisse alla facoltà di lettere dell'ateneo napoletano, dove si laureò nel 1901.
Nel corso degli studi universitari si precisò in lui una spiccata predilezione per alcune discipline antichistiche (storia ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] un posto di qualche rilievo nel quadro dell'umanesimo napoletano.
Come lo stesso C. afferma, nella lettera dedicatoria 1963; B. Cinti, Della mercatura et del mercante perfetto, in Studi di lingua e letter. spagnola, Torino 1965, pp. 351-371; ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] legale, in cui, dopo un periodo di pratica nello studio di Domenico Colletta, fratello di Pietro, esordiva nel 1823 queste due fasi c'era stato, nel maggio del 1848, l'intermezzo napoletano nel corso del quale, riveduta la città natale, il L. aveva ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] Carafa; per Federico furono scelti Andrea da Castelforte, Luigi Gallucci (Elisio Calenzio) e Baldassare Offeriano; Giovanni, che studiò con Pietro Ranzano e Rutilio Zeno, fu avviato alla carriera ecclesiastica e fu nominato cardinale da Sisto IV ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] fino al 28 febbr. 1883.
Dopo due anni di soggiorno napoletano il G. si dedicò per qualche tempo all'insegnamento. Nel evoluzione a cui vorrei dare conclusioni determinate e salde con gli studi analitici e vasti" (Atto di mia ultima volontà, ibid., ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...