DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] nonché apprezzato enologo e produttore di vini.
Il D. studiò a Napoli, dove frequentò le lezioni di F. De Sanctis fino al 1897 l'azione del D. si svolse prevalentemente tra il Napoletano e la Calabria. Fissata la sua residenza a Resina, un comune ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] , I, Napoli 1901, pp. 46, 63, 72; E. de Fonseca Pimentel, IlMonitore napoletano del 1799, a cura di B. Croce, Bari 1943, pp. 31, 66 ss.; a cura di G. Savarese, Milano 1962, ad Indicem. Uno studio dedicato al pensiero politico del F. è quello di M.T ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] senza tuttavia conseguire la laurea.
Durante il periodo napoletano fu centrale l'influenza esercitata su di lui dal . Orza, L'educazione nazionale nel pensiero di M.A. G., in Studi di storia napoletana in onore di Michelangelo Schipa, a cura di N. ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] diatribe, l'appello fu effettuato presso il tribunale napoletano.
Nel 1788 ormai appariva netta la rottura tra -822, ora rist. in P. Onnis Rosa, Filippo Buonarroti e altri studi, Roma 1971, ad Indicem;M. Schipa, Nel Regno diFerdinando IV di Borbone ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] memoria di F. G., pubblicato dal Circolo numismatico napoletano (Napoli 1919), contiene, oltre a una Prefazione , II (1984), 2-3, pp. 7-20; L. Tondo, Per una storia degli studi sulla Zecca di Milano, in La Zecca di Milano. Atti… 1983, a cura di G. ...
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CONTEGNA, Pietro
*
Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] professione - come bibliotecario della biblioteca del "seggio" napoletano di S. Angelo a Nido e negli stessi 93, 102 ss., 222; F. Nicolini, Uomini di spada di Chiesa di toga di studio... Milano 1942, pp. 232, 359, 375; L. Marini, P. Giannone e il ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] dalle norme di Fonteneblò [sic] e dal piano provvisorio degli studi"), il L. il 15 ott. 1807, venuto a conoscenza del prestigio di Monti presso il governo napoletano, ritenne opportuno chiedergli di intervenire perché potesse fare ritorno in patria ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] 1806 con l’Armée de Naples partecipò all’invasione del Regno napoletano. A metà febbraio 1806, poco dopo l’ingresso di e famiglie alleate, Foggia 2009, p. 147.
Manca uno studio specifico sul personaggio, tranne M. Pignatelli, In memoria di V ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] che ebbe buona educazione umanistica e studiò giurisprudenza a Pisa. Per lo Studio pisano mostrò spesso vivo interesse, come governativa, consigliava di chiedere un intervento piemontese, napoletano o anglo-russo, per evitare quello austriaco ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] 14 ottobre 1820 è anche in C. De Nicola, Diario napoletano 1798-1825, III, Napoli 1906, pp. 209-215. e la cultura del Settecento meridionale, in Letteratura fra centro e periferia. Studi in memoria di Pasquale Alberto De Lisio, a cura di G. Paparelli ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...