FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] ". Tra gli articoli più importanti del F. si ricordano: Dello studio del diritto in Italia nel XIX secolo (I [1832], pp. France da J.-L.-E. Lerminier) e una monografia sul codice napoletano del 1819. In quegli anni in una villetta di Torre del Greco ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] , ottenne di proseguire gli studi legali e nel 1802 entrò come primo aiutante nello studio del celebre avvocato Invernizzi. Ma del suo interessamento presso il re. Ma all'arrivo dell'esercito napoletano a Roma il B. restò in carcere, a suo dire per ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] Ferrara, dove il 16 gennaio cadde prigioniero del generale napoletano Filangieri, che aveva preso possesso della città con XIX, Venezia 1905, I, pp. 244 s.; T. Casini, Ritratti e studi moderni, Milano-Roma-Napoli 1914, pp. 400, 424;L. Rava, Ugo ...
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CASTAGNOLA, Giovanni Antonio
Antonio Vitolo
Discendente da una nobile famiglia ligure, di cui si trovano le prime memorie alla fine del XIV sec. in Sori, Genova e La Spezia, nacque a Napoli nella seconda [...] , VI, Milano 1836, p. 459 nota 2; G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, II, Napoli 1754, pp. 183 s.; V. Ariani, Comment. Napoli 1787, pp. 226 s.; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del '600: F. D'Andrea, Napoli 1923, p. 174; M. ...
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PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] .
La sua formazione era stata accurata e inquadrata nello studio del diritto, indispensabile per accedere ai gradi più alti ex allievi passati al servizio dello Stato, come il napoletano Alessandro Macedonio, la consuetudine di Pio VI di visitare ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] . 497 s.; F. Nicolini, Uomini di spada, di chiesa, di toga, di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, ad Indicem; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, ad Indicem; M. H. Fisch, L ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] in quella segreteria. Studiava intanto filosofia e geometria nel seminario palermitano, integrandole con lo studio del diritto canonico zolfi della Sicilia, che era sorta tra il governo napoletano e l'Inghilterra.
Nella fase più acuta della ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] .
Seguendo le tracce paterne, il C. intraprese gli studi di giurisprudenza presso l'università di Napoli, conseguendo la laurea nel 1843 ed iniziando subito l'attività forense. Durante il soggiorno napoletano, prima e dopo la laurea, aveva iniziato a ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] i siciliani superstiti per sfuggire ai Borbonici, fu chiuso nel carcere napoletano di Castel Sant'Elmo. Il 10 dic. 1849 il F. ricevette siciliana sono presso l'Archivio di Stato di Trapani. Lo studio più completo resta il lavoro di F. De Stefano, ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] raccogliendo ottimi risultati.
In questi anni di studio la sua formazione intellettuale e le sue cura di A. Fiordelisi, Napoli 1901, pp. 90 s., 120; C. De Nicola, Diario napoletano 1798-1825, I, Napoli 1906, pp. 271, 293, 296; M. D'Ayala, Teste e ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...