BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] , fascio 451, fascicolo 1920, anno 1823; C. De Nicola, Diario napoletano 1780-1825, Napoli 1906, II, p. 809; III, p. 99 -16; B. Morelli, Un giudice dissidente nella causa di Monteforte, in Studi di storia napol. in onore di M. Schipa, Napoli 1926, pp. ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] composta di dieci capitoli s'intitola "Politica del gabinetto napoletano"; la seconda, costituita da tre capitoli, discute di del libraio Dura, Napoli 1857, p. 282. Un riferimento al suo studio su Il genio d'Italia ... è in P. Hazard, La Révolution ...
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CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] corso della sua vita., più all'azione che allo studio. Nel 1873 e nel 1874 entrò in contatto con il 28 marzo 1913.
Fonti e Bibl.: G. Arfé, Per la storia del socialismo napoletano. Atti della sezione del P.S.L di Napoli dal 1908 al 1911, in Movimento ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] quell'anno, fece porre una lapide nel suo palazzo napoletano, detto "li Paradiso", che, famoso oltre che per alla casa dell'Annunziata, fu incaricato dal viceré di provvedere allo studio della bonifica delle paludi site nei pressi di Napoli. Nel 1547 ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] C. Romano Colonna, e ad insegnare latino e oratoria il napoletano p. B. A. Lama, antiscolastico e noto per le meridionale.
Codificate, in buona parte, nelle costituzioni ufficiali dello Studio universitario del 25 ott. 1720 (e poi del 29 ott ...
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CASTAGNA, Pasquale
Maria Grazia Gajo
Nacque il 18 nov. 1819 a Città Sant'Angelo (Pescara) da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea. Dopo i primi studi, nei quali fu seguito dal padre e da D. Gatti, [...] Nel '41 invitato da G. Di Cesare, recensì sul napoletano Progresso delle scienze, delle lettere e delle arti la Scienza , a Città Sant'Angelo, dove si dedicò, oltre che agli studi, all'insegnamento gratuito per i giovani del paese. Risale a questo ...
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CAPECELATRO, Ettore
Aurelio Musi
Nacque a Napoli nel 1580 da Pompeo e Giulia Capece Galeota. Nel 1600 conseguì la laurea in giurisprudenza. L'approfondimento delle teorie giurisprudenziali attraverso [...] lo studio della giuspubblicistica contemporanea italiana e straniera e attraverso l'insegnamento Neapoli, Napoli 1787, I, pp. 184-186; F. D'Andrea, Iricordi di un avvocato napoletano del Seicento, a cura di N. Cortese, Napoli 1923, p. 242; B. Croce, ...
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ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] con il suo prestigio morale e militare "avrebbe ridato all'Alemagna unità e forza"; studiò anche il sistema amministrativo prussiano, che trovò assai simile a quello napoletano da lui considerato il più perfetto d'Europa, e lo Zollverein, che molto ...
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CAPECE, Girolamo
Salvatore Fodale
Ignota è la data della nascita; era marchese di Rofrano. Nel marzo 1692, per aver preso parte a Napoli, con gli altri fratelli e con il cognato Giuseppe Massarengo, [...] alla corte di Vienna quale reggente per il Napoletano nel Consiglio di Spagna, il nuovo organo amministrativo 28, 182 ss.; F. Nicolini, Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, pp. 227 s., 247; Id., ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] Corrado lascia supporre che suo padre fosse quel cavaliere napoletano, al quale, secondo quanto riferisce Tommaso Tusco, supposto varie volte, con il Landolfo Caracciolo che era giustiziere dello Studio di Napoli al tempo di Carlo I d'Angiò. Questo ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...