Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] ’autentico, vissuto patriottismo che aveva ispirato e animato quegli studi. La successiva attività scientifica di De Blasiis si mosse, . Nel corso del suo lungo insegnamento nell’ateneo napoletano, ebbe tra i suoi migliori allievi Michelangelo Schipa. ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] Nel piano di guerra, preparato per iniziativa del parlamento napoletano a difesa del Regno dagli Austriaci, era previsto l' tra infermità e sventure familiari, trovando solo conforto negli studi scientifici. Morì in Reggio Calabria il 19 marzo 1834. ...
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AFAN DE RIVERA, Pietro
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Figlio di Pietro dei marchesi di Villanueva de las Torres e di Maria Rosa Rota dei principi di Cerenzia, nacque a bordo di una nave nel mare di Sicilia il 31 ott. 1763. Tenente [...] il fratello Giuseppe di averlo preso al servizio del nuovo stato napoletano e giunse a fare arrestare l'A. stesso, quando fu (che sarebbe, secondo il Salvo-Cozzo, la prima parte di uno studio, di cui rimasero inedite la seconda e la terza).
Fonti e ...
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ACCLAVIO, Domenico
Giovanni Cervigni
Nato a Taranto nel 1762, studiò diritto a Napoli, dove si stabilì. Dopo la rivoluzione del 1799 venne inviato come visitatore economico nelle province e risulta [...] in Rass. stor. salentina,IV, 1907, pp. 123-125); V. Fontanarosa, Il Parlamento nazionale napoletano per gli anni 1820 e 1821,Roma 1900, pp. 17; C. De Nicola, Diario napoletano (1798-1825),II, Napoli 1906, p. 435; G. De Napoli. Ricordando la Corte d ...
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BASTI (Bassi, Basta), Nicola
Nino Cortese
Albanese di Calabria, nacque in San Nicola dell'Alto (Catanzaro) nel 1767, se è da identificarsi col Nicola Bassi compreso nelle Filiazioni dei rei di Stato, [...] degli Italiani esuli, aiutandoli anche nei loro lavori di studio: molto fece per la pubblicazione di alcune opere dello 272, 395; N. Nicolini, Luigi de' Medici e il giacobinismo napoletano, Firenze 1935, p. 221; Id., La spedizione punitiva del ...
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GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] il G. si dedicò fin dalla più tenera età allo studio del latino e del greco. Quindi, giovinetto, volse nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 151; S. Mastellone, L'umanesimo napoletano e la zona flegrea, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n.s ...
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Poerio, Alessandro
Poeta e patriota (Napoli 1802 - Venezia 1848). Ardente patriota come il padre Giuseppe e il fratello Carlo, fu costretto a vivere a lungo in esilio in vari paesi europei. Combatté [...] , dopo aver rifiutato un incarico dal governo costituzionale napoletano, si arruolò come soldato semplice nel corpo di come quello con Goethe, avvenuto durante il suo soggiorno di studio in Germania (1823-1826), o quello con Leopardi a Firenze ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...