PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] paesisti antichi e di un paese di composizione di N. P., in Albo artistico napoletano, a cura di M. Lombardi, Napoli 1853, pp. 77-81; F. . Nicholls, Appendice, ibid., p. 98; G. Berardi, Lo “Studio nuovo” di N. P. (1820-1870): dalla Scuola di Posillipo ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] di un codice manoscritto; nel 1855 vi partecipò con uno Studio di una mezza figura e nel 1859 con l'Interno Morelli a F. Palizzi.
Nonostante la lontananza dall'ambiente artistico napoletano, il L. partecipò alle mostre della Società promotrice di ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] data 10 luglio 1481 segnano, così, la conclusione del soggiorno napoletano e il ritorno a Roma di G. (Putaturo Murano, ": corte papale e libro miniato nella Roma di primo Rinascimento, in Studi romani, XLII (1994), pp. 20-22; G. Toscano, in ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] l’Istituto di architettura e ornato dell’ateneo napoletano.
Scrisse i suoi tanti diari di viaggio, di Portuno, cosiddetto della Fortuna Virile, nei disegni di L. P. B., in Studi romani, XLVII (1999), pp. 379-386; La rocca Janula di Cassino: attraverso ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] calabrese, curata da A. Frangipane, due sanguigne e uno studio di donna; e per Gerace concepì il Monumento ai cinque prediligendo dapprima scorci cittadini e poi marine e scenari del golfo napoletano (I. Valente, in Greco - Picone Petrusa - Valente, ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] E. Viti ed altri decisero proprio nelle sale del locale napoletano Gambrinus in piazza del Plebiscito di organizzarsi autonomamente in un L'anno seguente partecipò alla Fiorentina Primaverile con uno studio a pastello e inviò alla Biennale di Venezia ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] magari mediante il Piazzetta, quando nel 1710 opere del pittore napoletano si vedevano a Venezia in casa Baglioni, Canal o documento della sua attività disegnativa.
Essa si limita ad uno studio a penna che raffigura Bacco ed Erigone e si collega ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] ritratto sommario, essi ci forniscono utili dati per lo studio dell'organizzazione del controllo monetale.
Bibl.: Oltre alla timbri di magistrati monetali nel tardo Impero: L. Breglia, in Boll. del Circolo Num. Napoletano, 1939, p. 5 dell'estratto. ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] ); il C. compose intorno all'affresco di Marcantonio Napoletano una "ghirlanda di fiori",trattenuta da quattro putti. Ammaestramento... nelle chiese di Roma, Roma 1686, passim;Id., Nuovo studio di pittura..., Roma 1721, passim;P. F. Casimiro Romano, ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] dalla frequentazione dello studio di D. Morelli.
In questi anni l'ambiente artistico napoletano era particolarmente animato ai piedi del monumento. Lo scultore aveva eseguito numerosi studi dal vero per il cavallo, aveva aggiunto quattro colonne ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...