FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] per la sconfitta e il mancato ottenimento di una borsa di studio spinsero il F. ad abbandonare la pittura e ad avviare le a Chioggia, Venezia, Genova e Napoli (al soggiorno napoletano spetta, con ogni probabilità, la grande Marina della Galleria ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] periodo della sua permanenza a Roma il F. frequentò lo studio di Pietro Bracci, apprendendo più le tecniche ed i procedimenti che
La maggior parte del Diario è dedicata al soggiorno napoletano: vi è annotato ogni particolare della visita alla città ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] si formò dunque a Napoli, e, indirizzatosi allo studio della pittura, fu allievo all'Accademia di Belle 218, 237 per Antonio); G. Doria-F. Bologna, Mostra del ritratto storico napoletano (catal.), Napoli 1954, pp. 67 s.; P. Ricci, in Michele ...
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CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] a Roma aveva cominciato a seguire l'indirizzo divisionista del napoletano E. Lionne, del giovane Balla e di C. in Don Marzio, XXXVII, 13-14 maggio 1917; L. Giusso, Una visita allo studio di E. C., in Giornale della sera, 7-8 sett. 1920; D. ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] dai fratelli Palizzi.
L'attività svolta durante il periodo napoletano dal D. può essere utilmente collegata a quella del Casa colonica in Alta Savoia (Napoli, Museo di Capodimonte), Studio di paesaggio con contadina e polli (Roma, Camera dei ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] presso il pittore di storia L. Barba e poi nello studio del paesaggista Luigi Lojacono, dove conobbe il figlio Francesco e assimilò il naturalismo napoletano di matrice palizziana, dipingendo vedute e paesaggi dal vero. Uno di questi, Paesaggio ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] Iniziò il suo apprendistato pittorico presso il napoletano Teodato Guinaccia, ma guardò anche con Cacopardo aveva erroneamente attribuito al padre.
Fonti e Bibl.: Manca uno studio monogr. sul C. come pure sull'ambiente culturale a Messina e in ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] , chiamatovi dal re Ferdinando I. Qui iniziò a studiare il prosciugamento del lago del Fucino e presentò un progetto, non realizzato perché ritenuto troppo costoso. Durante il soggiorno napoletano presentò al re un disegno per la costruzione della ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] figli, Ugo Angerio e Roberto, non esitò a riprendere gli studi, questa volta nella facoltà di filosofia e lettere, con l' su Napoli nobilissima: Notizie e documenti per la storia delle arti nel Napoletano (VII [1898], pp. 78 s., 93 ss., 110 s.; ...
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GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] Padova (detto Gaspare Romano); e Nicolini, che nel suo studio del 1925 riporta la lettera, suppone che G. fosse figlio 1497 da una serie di pagamenti del distrutto monastero benedettino napoletano dei Ss. Severino e Sossio. Alcuni dei pagamenti, che ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...