CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] in cui confluiscono suggerimenti colti nell'ambiente romano e napoletano (Viaggio di Abramo, Genova, Palazzo Rosso; Rebecca Gallery of Scotland, in Master Drawings, V (1967), ill. 5 (Studio dialberi con figura); Le cabinet d'un grand amateur, P. J. ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] lega questi fra loro. L'influenza del primo decennio napoletano del Ribera è leggibile nel volto della maestra e nei a Napoli dello stile dei bamboccianti, che era parso determinante negli studi degli anni '50, non si può negare che il F. ebbe ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] Seicento, assimilando a fondo la lezione del naturalismo napoletano nelle chiese e nei musei della città. Con Francesco e incisivo legame di vita e di lavoro durante i fondamentali anni di studio a Napoli.
Se la prima opera datata del M. (Testa di ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] un frutto diretto del periodo trascorso a Roma, e dello studio approfondito della plastica antica, l'olio su tavola raffigurante lo sospingono verso il cielo. Ancora più a ridosso del viaggio napoletano, fra la fine del 1577 e l'inizio del 1578, si ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] , il D. continuò ad inviare dipinti in Puglia e nel Napoletano; nel 1721 eseguì l'Apparizione dell'Immacolata a s. Bruno per P. D. nelle collezioni del Museo popolare a Poznan), in Studia Muzealne (Studi museali), 1971, 9, pp. 95-103; F. Rossi, ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] pesante carico familiare, riuscì a non venir meno "allo studio e alla diligenza di pittore", intensificando anzi la sua attività personalmente il dipinto per poter vedere le opere del pittore napoletano che erano in loro possesso.
Nell'anno 1716, l' ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] per poi vedere una eccezionale crescita dopo il 1970, sia con studi monografici (Massar, Viatte, Forlani Tempesti), sia con una fitta i fiamminghi e, fra gli operosi in Toscana, Filippo Napoletano e Agostino Tassi. I suoi maestri, i pittori Vanni ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] strumenti di architettura facendomi sapere di non volermi più nel suo studio attesa l’amicizia che passa fra me e il signor don dopo il trasferimento nel capoluogo lombardo, l’architetto napoletano lasciò il lavoro nelle mani di Piermarini il quale ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] di lui a Firenze era stato rappresentato da Filippo Napoletano e dal Callot, poi da Stefano Della Bella e M. Petrioli Tofani, Contributo allo studio degli apparati e delle feste medicee, in Convegno internazionale di studi "Firenze e la Toscana dei ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] con artisti napoletani (Arch. Cefaly). Il C. compì i primi studi nel R. Collegio di Catanzaro e poi a Napoli come allievo di n. 7, p. 32).
Le opere dell'ultimo periodo napoletano rimangono tra le migliori realizzazioni del C., ma sono anche il ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...