INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] S. Onofrio, ove, dal novembre 1743 al 1749, studiò ancora con Abos e con F. Durante, rimanendovi come 126, 128, 240, 242, 248; B. Croce, I teatri di Napoli, in Arch. stor. napoletano, 1891, pp. 283, 288 s., 318, 326; S. Di Giacomo, Paisiello e i suoi ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] particolareggiata di singoli brani di natura, e a qualche ritratto o studio di figura.
Il 15 genn. 1900 fu nominato a succedere a i rapporti con la tradizione del naturalismo secentesco napoletano e vengono peraltro svalutati altri aspetti della ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] allo studio del pianoforte (con sua sorella Solande, mentre l'altro fratello Jean-Marie si dedicava al violino), ebbe per maestri R. Lusana, poi il napoletano E. Perotti ed infine M. Ferrari. Conseguita la maturità all'istituto Arecco, s'iscrisse ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] della scala con seconda minore, giustificandola fra l'altro con la sua presenza nel canto popolare napoletano e siciliano; dall'altra i suoi studi storici, tanto più significativi se si considera l'arretratezza culturale dell'ambiente musicale ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] sua città, dove il giovane Petrella si accostò allo studio della musica, prima sotto la guida del violinista Saverio 1870, rimase vacante il posto di direttore del conservatorio napoletano. Fra i nomi che circolarono come possibili successori ci ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] flauto, pianoforte, otto pezzi per due chitarre, e gli studi Op. 1, 48, 50, 51, 98, 100, 111 acquisizioni sull'opera e sulla vita di M. G.: gli anni del soggiorno napoletano (1824-1829), Barletta-Trani 1993; M. Riboni, Le trascrizioni per chitarra di ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] aver terminato gli studi, insofferente dei sistemi pedagogici in essa impiegati. Continuò privatamente lo studio del violino e Fanciulla del West. In Italia fece conoscere al pubblico napoletano il Falstaff di Verdi e i wagneriani Maestri Cantori. ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] ammesso. A Pesaro il B. studiò per quattro anni sotto la guida di F. Coen e dello stesso Pedrotti. Nel 1893 riuscì a vincere un concorso a primo ottocentesco, succedendo al conterraneo A. Masini e al napoletano F. De Lucia. In America, nonostante la ...
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Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] strumentale. Tra i suoi lavori più celebri: Lo frate 'nnammorato (1732) e lo Stabat Mater (1736).
Vita e opere
Studiò nel conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo con F. Durante e F. Feo. Esordì come compositore nel 1731 con gli oratori La ...
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Cantante (Napoli 1794 - ivi 1858). Di genitori francesi, studiò al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini; debuttò all'età di diciotto anni al teatro San Carlino, e passò poi nei principali [...] teatri lirici italiani e stranieri. Fu il più celebre basso del tempo, acclamato in tutta Europa, sia nel repertorio drammatico, sia in quello comico. Lasciò opere didattiche per canto ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...