DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] per quella scientifica. Trascorse gli anni giovanili alternando studio, ozio e divertimento come tutti i giovani della ., n. 1185, p. 258); in calce alla lettera il nobile napoletano, che ormai ben conosceva il suo carattere, scriveva: "Darli fin a ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] la narrazione giunge fino al 1650, fu forse commissionata da don Giovanni d'Austria per far celebrare la sua condotta nel Napoletano e venne pubblicata postuma nel 1663 dal figlio del C., Giambattista.
Ignota è la data della morte del C., avvenuta ...
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PETO, Francesco
Lorenzo Miletti
PETO (Poetus, Paetus), Francesco (Franciscus). – Nacque a Fondi probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del Quattrocento, dal momento [...] , in corso di stampa).
Il rapporto con l’ambiente napoletano, grazie ai legami con Nifo e Prospero Colonna, restò Ignoto è anche il luogo della morte.
Su Peto non esiste alcuno studio d’insieme, al di là di voci lacunose e talvolta erronee nei ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] autorevoli, forniscono lo stesso giorno, ma del 1754. Svolse i primi studi nelle scuole dei gesuiti della sua città con ottimo profitto, tanto che di Toscana marchese F. Manfredini e del ministro napoletano L. Medici d'Ottaiano, che soggiornarono a ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] cambiare aria (la madre era morta all'inizio del 1867) lo mandò a studiare a Bologna. Non fu una buona mossa: a contatto con un clima politicamente ancora più vivace di quello napoletano e con personaggi quali il giovane Carducci e G. Ceneri, l'I ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] da doversi allontanare da quella città. Si recò allora a Napoli, dove proseguì gli studi di diritto e fece pratica forense, cosicché nel 1833 fu iscritto al foro napoletano.
Durante il suo soggiorno a Napoli il C. entrò in rapporti con U. Lampredi ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] : si occupò della cosiddetta congiura del ‘Monaco’, studiata nelle carte del processo indetto nel 1833 dalla commissione militare di Capua contro Angelo Peluso, il frate laico del convento napoletano alla Sanità, e i suoi compagni; indagò le ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] lettere, il quale gli trasmise l'amore per gli studi letterari. Nel luglio 1687 il C. sposò Antonia Spinola 1955, p. 58; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, pp. 12, 196 s.; F. Nicolini, Vico ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] conseguentemente, contro gli errori, commessi dal governo costituzionale napoletano che, fin dai primi giorni di sua vita, Pietro.
Fonti e Bibl.: Sull'A, non esiste uno studio complessivo ed organico. Esistono soltanto dei cenni, in tutti gli ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] figli maschi, Fabrizio, Muzio e Marzio. Si dedicò allo studio delle lettere e della giurisprudenza, per cui fu stimato "cavaliere è, comunque, indiscriminatamente favorevole al mondo nobiliare napoletano; essa, invece, ha una ben precisa connotazione ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...