CASALI, Paolo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque a Bologna in data imprecisabile. Si trasferì a Roma con la famiglia all'inizio del sec. XVI e, rimasto ancora [...] al fratello Giambattista che si adoperava per ottenere dall'università di Padova un parere favorevole alla causa di divorzio del sovrano.
La missione ebbe successo: lo Studiopadovano, che in un primo tempo si era mostrato riluttante ad esprimere ...
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BORNATI, Corradino
Anna Morisi Guerra
Nacque da antica famiglia bresciana nel 1397; diciassettenne, fu mandato dal padre, Virgilio, a Padova perché vi seguisse gli studi giuridici, ma dopo cinque anni [...] abbandonò lo Studiopadovano per abbracciare la vita religiosa e nel 1419, tornato a Brescia, ricevette l'abito di s. Domenico dalle mani di Matteo Bonimperti da Novara, che fu poi vescovo di Mantova. Pronunciati i voti, per volere dei superiori si ...
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Pomponazzi, Pietro (latinizz. Petrus Pomponatius)
P. Pomponazzi
1462
Nasce a Mantova da nobile famiglia
1487
Si laurea in medicina a Padova
1488-89
Ottiene l’insegnamento straordinario di filosofia [...] presso lo Studiopadovano
1510
Commenta a Ferrara il De anima
1511
Ottiene la nomina a lettore di filosofia ordinaria all’univ. di Bologna, dove insegnerà fino alla morte
1516
Pubblica il De immortalitate animae, subito al centro di un’accesa ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] Parco scientifico e tecnologico Galileo, importante centro di studi impegnato nel supportare i processi di innovazione delle Lotario e Ludovico II furono larghi di benefici e privilegi al clero padovano e alla città; con gli Ottoni, P. fu fatta sede ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , e oltre un terzo della popolazione ha titoli di studio superiori. Il reddito medio per abitante (21.873,8 artistici. Tra il 13° e il 14° sec. fiorisce poi a Padova un cenacolo di intellettuali (letterati, storici, giuristi) che ricerca autori ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] flussi di pendolari che, per motivi di lavoro o di studio, quotidianamente si riversano sulla città. A questi si aggiungono allo sviluppo della musica per tastiera è da attribuirsi ad A. Padovano, C. Merulo e ai Gabrieli. Alla fine del 16° sec ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] 1416 entrò all'università di Heidelberg, nel 1417 passò a Padova ottenendovi, nel 1423, il titolo di doctor decretorum. Dopo a Colonia per intraprendere, in quella università, lo studio della filosofia e della teologia. Divenne nel 1426 segretario ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ’italianismo (favorito dai sempre più frequenti studi in università come Padova e Bologna) e in genere il -37; Palazzo Vescovile di Cracovia di G.M. Mosca detto il Padovano ecc.). Monumenti del Rinascimento polacco sono i palazzi comunali di Tarnów, ...
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Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] della relatività generale in Italia. In idrodinamica ha studiato in particolare i fenomeni ondosi (teoria delle onde di canale).
Vita e attività
Professore nell'università di Pavia (1896), poi in quelle di Padova (1897) e di Roma (1918) ove insegnò ...
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VENETO (XXXV, p. 48; App. II, 11, p. 1096; III, 11, p. 1076)
Eugenia Bevilacqua
Bruna Forlati Tamaro
Negli ultimi anni il V. è stato funestato da alcune calamità che hanno apportato danni notevoli.
Un [...] , quindi la ricerca archeologica si era a lungo concentrata su questa città. Ma la scelta di Este-Padova quali sedi dell'XI Congresso di Studi Etruschi e Italici nel 1976 e la conseguente organizzazione di una specifica mostra sull'età preromana a ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...