POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] totale dal numero dei fuochi. Ed è precisamente da uno studio accurato e paziente dei registri dello stato civile, di cui si . Istituto Veneto, 1872; G. Luzzatto, La popolazione del territorio padovano nel 1281, in N. Arch. Veneto, 1902; B. Benussi ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] e Lorenzo Viani: nell'opera del secondo, che va studiata anche in relazione con l'arte del Vianí come scrittore, e funzione stilistica dell'atmosfera. Tale innovazione è dovuta al padovano Giulio Campagnola (1482-1515) e si afferma con grande ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] vita del teatro shakespeariano di non essere arte. E certo, arte come studio libresco, come scienza di candela, il teatro di Sh. non è, di Sh. Il primo italiano a ricordare Sh. è Antonio Conti di Padova, che fu a Londra tra il 1715 e il 1718 e in una ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] cultura generale del medico e procedere con gli stessi criterî allo studio del malato e a formulare su questo i suoi giudizî.
Unità scuole di medicina e le università, fra cui Bologna, Padova, Pavia primeggiano in Italia dopo il decadere di Salerno, ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] cicli giotteschi in S. Francesco d'Assisi e all'Arena di Padova (tav. CIX), ma non quello degli affreschi in S. Croce XIX la pratica dell'affresco rinasce con Delacroix, che studia profondamente questa tecnica (Camera dei deputati, biblioteca della ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] , Milano; B. Zumbini, Dell'epica cristiana italiana e straniera, in Studî di letter. comparata, Bolonga 1931. Per l'epica del sec. XVII: A. Belloni, Gli epigoni della "Gerusalemme liberata"), Padova 1895. Per l'epica nel sec. XVIII, G. Natali, Il ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] e parchi con peschiere sorgono sulle campagne del Padovano. In particolare ricordiamo la villa Barbarigo di Spagna e in America, il giardino è oggetto di amoroso studio con spirito assolutamente moderno, ma ben aderente alla logica architettonica ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] rom., s. v. e s. v. Columna; F. W. G. Foat, in Journ. hell. Stud., XXXV (1915), pp. 225-259, tavole VII-IX; G. Perrot e Ch. Chipiez, Hist. de il Gaurico, che scrisse il suo Dialogo in ambiente padovano, nella prima metà del '500, vi è una simmetria ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] al suo merito e lavorò prima a Ferrara poi a Bologna, Padova e Venezia, sotto l'influsso evidente del Pisanello, mostrando solamente educato in Francia e che soggiornò anche a Roma, dove studiò molto le antichità; fu suo scolaro Daniel Fehrmann. In ...
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S'indicano col nome generico di batterî, o schizomiceti, tutti quei microrganismi vegetali (protofiti), privi di clorofilla, che, nella sistematica, costituirebbero un gruppo intermedio tra i funghi e [...] queste colonie è caratteristico per ciascuna specie batterica cosicché lo studio di esse e il loro modo di svilupparsi può natura batterica delle macchie rosse simili a sangue che nel Padovano si vedevano con molta frequenza comparire sul pane, sulla ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...