MUSSATO, Albertino
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico, soldato, storico e poeta preumanista, nacque in Padova nel 1261 da Giovanni Cavalerio, banditore del comune, probabilmente figlio d'Alberto Mussio, [...] . d. Dep. ven. di st. p., 1904; Ecerinide tragedia, a cura di L. Padrin, con uno studio di C. Carducci; per la Quaestio, F. Novati, Nuovi aneddoti sul cenacolo letterario padovano del primissimo Trecento, in Scritti storici in memoria di G. Monticolo ...
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TORTI, Francesco
Pietro Capparoni
Medico, nato in Modena il 30 novembre 1658, ivi morto il 15 febbraio 1741. Fu un autodidatta nella parte teorica e fece la pratica con il dottor Antonio Frassoni. Si [...] rispettivamente a occupare l'insegnamento di medicina pratica nell'ateneo torinese e in quello padovano, declinò le offerte, preferendo rimanere a insegnare nello studio di Modena. Il senato di questa città lo creò medico consigliere del magistrato ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] senatorio del 26 maggio 1775, che imponeva ai suoi otto dottorandi la preliminare frequenza quadriennale ai corsi dello Studiopadovano: danno appena temperato dalla riserva — prontamente accordata agli stessi — di sei posti nel Collegio di S. Marco ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] .
Nato da famiglia cittadinesca intorno al 1400, Giovanni Caldiera fu studente e poi insegnante di medicina presso lo Studiopadovano, per tornar quindi a Venezia ed esercitarvi la professione nonché entrare a far parte di un illustre circolo ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] '32), ove frequenta le lezioni di greco e di latino di un altro celebre maestro, Lazzaro Buonamici. Conservatore dello Studiopadovano era in questo periodo Gaspare Contarini, al quale forse il D. venne presentato dal Beccadelli e dal Gheri. Non è ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] dell'eremo agostiniano (Genova 1682, p. 80): Domino Petro memoriae magistro, scritto in ricordo di un professore dello Studiopadovano.
Si tratta di testi occasionali per i quali, data anche la loro collocazione, è stato usato naturalmente il latino ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] , con Ludovico Braino come promotore.
Sembra che la carriera di docente del MANTOVA BENAVIDES, Marco sia iniziata nello Studiopadovano il 2 marzo 1515, alla cattedra di Istituzioni, chiamato da Bartolomeo d'Alviano. Secondo A. Riccoboni, la data ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] l'immissione dei termini volgari del dialetto e del parlato quotidiano: tecnica che sarebbe impensabile fuori dallo Studiopadovano, fuori dalla circolazione burlesca di scritti satirici contro maestri e studenti, poiché costituisce un linguaggio ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] accademiche e politiche, il F. si batterà per rinnovare l'insegnamento della matematica nello Studiopadovano: fallito il tentativo di portare a Padova i napoletani A. Monforte e G. Cristofaro, sarà il maggiore artefice della chiamata, sulla ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] del signore di Romano (è forse sul fondamento di tali notizie che il Tommasini ha annoverato tra i professori dello Studiopadovano anche il B.). In seguito, dopo la morte del suo protettore (27 sett. 1259), entrato al servizio di Guido Novello ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...