ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] , col quale scambiò piante e giudizi su argomenti botanici. Il 20 febbr. 1763 avanzava domanda ai Riformatori dello Studiopadovano, perché gli fosse concessa la cattedra di agricoltura, che in quel tempo si ventilava di fondare, esponendo anche ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] fin da giovinetto interessi critici e poetici, trovò modo di irrobustirli e di arricchirli nell'ambito del fiorente Studiopadovano, con la frequentazione assidua di eccellenti studiosi di filosofia, quali P. Beni e C. Cremonini. Quando A. Tassoni ...
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SANTORIO, Santorio
Giuseppe Trebbi
SANTORIO, Santorio. – Nacque a Capodistria il 29 marzo 1561. Il padre Antonio, originario di Spilimbergo, serviva la Serenissima come sopramassaro delle munizioni; [...] febbraio 1624), ma più verosimilmente per motivi ideologici. Nel 1624 dovette perciò rinunciare a una nuova ricondotta nello Studiopadovano (gli fu però mantenuto fino alla morte il cospicuo stipendio): al suo posto fu chiamato il filocuriale Pompeo ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] paterno, e fu questo probabilmente il motivo per cui il 28 sett. 1273 venne chiamato a insegnare diritto civile nello Studiopadovano con uno stipendio di 500 lire. Forse proprio per far fronte alle spese del viaggio, o forse per dare soddisfazione ...
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Sansovino, Francesco
Francesco Ronco
Nacque a Roma nel 1521, dallo scultore Iacopo Tatti detto il Sansovino, mentre l’identità della madre resta ignota (Bonora 1994, p. 16). Dopo il sacco di Roma (1527), [...] S. ebbe modo di conoscere Sperone Speroni e Pietro Aretino, oltre che di rinsaldare i rapporti con professori dello Studiopadovano come Bernardino Tomitanoe Lazzaro Bonamico. È in questo contesto che S. scrisse un dialogo di argomento giuridico (il ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] Studiopadovano, avendo per maestri Oldrado da Ponte, lodigiano, e Riccardo Malombra, cremonese. Di ritorno a Bergamo nel secondo decennio del '300, oltre che alla professione forense dedicò il suo tempo alla vita pubblica cittadina e agli studi ...
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Doge di Venezia (m. 1605); fu più volte ambasciatore presso i papi; fu anche podestà a Brescia e a Padova; curò la riforma dello studiopadovano (1584 e 1593) e fu deputato delle fabbriche in un momento [...] di grande fervore edilizio (1589). Eletto doge in un periodo di stasi politica (1595), conservò sempre la sua serenità di letterato, e assisté impassibile all'inizio della grande lotta giurisdizionale ...
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Medico (n. forse Padova - m. ivi 1492 o 1494); insegnò filosofia (1441) e quindi (1444-1480) medicina nello Studiopadovano. È autore del primo compendio di malattie infantili (Libellus de aegritudinibus [...] et remediis infantium, 1472) ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] sua condanna al rogo, ma, essendo egli già morto, la sentenza venne eseguita in effigie.
Alla storia dello Studiopadovano in quel secolo appartengono altri maestri illustri come Gentile da Foligno, Giovanni dei Dondi, Galeazzo di Santa Sofia.
Mentre ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...