GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] calcolo infinitesimale, in Boll. dell'Unione matematica italiana, VIII (1953), pp. 201-204; Id., Lettere di scienziati dello Studiopadovano del principio del 1700, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, classe di scienze mat. e ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] tutti compiutamente latinizzati s'apre il ventaglio delle discipline giuridiche e di quelle medico-filosofiche. Ordinato lo Studiopadovano, con due percorsi nettamente previsti: quello per i "giuristi" e quello per gli "artisti". Ma che succede ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] di Achillini, ebbe luogo nella seconda metà degli anni Trenta del Cinquecento a opera di due autori legati allo Studiopadovano, Amico, autore nel 1536 del De motibus corporum celestium iuxta principia peripatetica sine eccentricis et epiciclis, e ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] funerario diAntonio Roselli, il celebre giurista di origine aretina, cavaliere e conte palatino oltre che professore dello Studiopadovano (Moschetti, 1913).
Roselli ottenne uno spazio definitivo nella basilica del Santo nel gennaio 1464; alla sua ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] grande amico e sostenitore del filosofo tedesco, che avrà un ruolo importante nelle trattative con i riformatori dello Studiopadovano per l'affidamento della cattedra. Nel 1692, sul "Giornale de' Letterati di Modena", Leibniz fa inoltre pubblicare ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] (Rossi [Erythraeus], p. 81).
Non è chiaro se il M. considerasse conclusi gli studi quando, nell'ottobre 1585, si trasferì a Bologna. Nei documenti dello Studiopadovano comunque non si conserva traccia di una sua laurea.
A Bologna incontrò Gaspare ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] e un'altra figlia, morta prima del 1378. Nello stesso anno 1354 egli cominciò probabilmente anche il suo insegnamento nello Studiopadovano e divenne membro del Collegio dei dottori in arti e medicina, cui risulta già ascritto il 12 apr. 1355. Dai ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] 'influenza di Venere e Giove, le condizioni atmosferiche, la latitudine, le correnti marine.
Il De fluxu fu letto nello Studiopadovano fino alla metà del Cinquecento: Federico Crisogono da Zara, professore di matematica e astronomia tra il 1495 e il ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] grazie alle relazioni con gli Strozzi dello zio paterno, il mercante Giovanni, il M. partecipò anche alla vita dello Studiopadovano. I rapporti con questa famiglia dovettero rimanere costanti se nel testamento del 1464 un lascito fu destinato dal M ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] familiare dei Gonzaga. Durante gli anni della lega di Cambrai compì i suoi studi, prima a Padova, finché nel 1509 le vicende della guerra non determinarono la chiusura dello Studiopadovano, poi a Bologna, e infine a Siena, dove si laureò in utroque ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...