CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] del vescovo di Torcello, Giacomo Morosini. Nel dicembre del 1347 fu aggregato al Collegio dei dottori giuristi dello Studiopadovano; nel marzo del 1348 figura come assistente all'esame di Giorgio Halpeze e al dottorato di Achino Orsi Carnelli ...
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SIMONE da Roma
Andrea Tilatti
SIMONE da Roma. – Nacque forse nel terzo decennio del XV secolo (cf. infra); nulla è noto circa la sua famiglia di origine. Le prime notizie certe che lo riguardano sono [...] nominato in sacra pagina magister.
Non è noto peraltro dove e quando abbia conseguito il magistero; i registri dello Studiopadovano tacciono in proposito. Ma proprio sulla base del suo cursus studiorum si può comunque calcolare che fosse nato negli ...
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CAPODIVACCA (de Capitevacce, Capivacceus, Cavodevacha), Bartolomeo
Onofrio Ruffino
Nacque a Padova nella prima metà del XIV sec. da Francesco, esponente dei Capodivacca de' Paradisi, uno dei rami in [...] comunque prima del maggio 1398. Il figlio Rambaldo, anch'egli professore nello Studiopadovano e membro del Collegio dei dottori giuristi, fu inviato dal Comune di Padova in qualità di ambasciatore a Venezia nel 1405 ed inoltre ricoprì degnamente la ...
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BERTANZA, Enrico
Giulio Monteleone
Nato a Limone (Brescia) il 22 dic. 1844, dimostrò fin dagli studi liceali la sua attitudine alla ricerca erudita e storica raccogliendo materiale per una cronologia [...] finanziarie e organizzative delle facoltà, auspicando anche per lo Studiopadovano l'istituzione di scuole di applicazione.
Nel 1873, in seguito al pareggiamento dell'università di Padova, soppresso il posto di assistente, ottenne la direzione delle ...
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GALIGNANI (Galignani de Karera), Simone
Mario Infelise
Libraio padovano, attivo anche a Venezia, iniziò la propria attività nel 1552 in anni in cui la tipografia padovana vide una stagione di modesta [...] e librai padovani, legato agli ambienti dell'Università. Sino al 1570 pubblicò opere dei medici, professori presso lo Studiopadovano, Bassiano Lando, Giovanni Paolo Pernumia e Gabriele Falloppia (Expositio in librum Galeni de ossibus, 1570).
Il ...
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COLOMBO (Columbus), Giovanni Alberto
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia nei primi decenni dei sec. XVIII da Matteo (sulla sua famiglia, di origine modenese, vedi sub voce Colombo, Giovanni). Nulla [...] , il Muratori, il Maffei, l'Eulero) potessero offrire ragioni più persuasive.
Il 18 ag. 1756 il C. fu incaricato dallo Studiopadovano di esaminare lo stato di solidità della torre del Bo, insieme al pubblico perito P. Brandolese. Nei mesi successivi ...
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CRISTOFORO da Recanati (Christophorus Recinensis, Recinetensis, Recanatensis, Racanatus, de Recaneto)
Augusto De Ferrari
Nacque a Recanati (Macerata) il 4 giugno 1423 da famiglia non nobile (la letteratura [...] che nel 1475 sarà invitato a Urbino da Federico da Montefeltro.
La carriera universitaria svolta dal C. presso lo Studiopadovano, come docente di filosofia ordinaria "in secondo loco", iniziò certamente prima del 1462, quando il suo stipendio venne ...
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BAGAROTTI, Antonio
Nicola Raponi
Nacque a Padova il 31 maggio 1477 da famiglia di origine piacentina, scacciata da Piacenza dal duca Filippo Maria Visconti. Era nipote, secondo altri figlio, di Bertuccio, [...] da Venezia per aver preso parte nel 1509 alla ribellione di Padova contro la Signoria.
Laureatosi in giurisprudenza, il B. insegnò per qualche tempo allo Studio, padovano, poi passò al servizio dell'imperatore Massimiliano con altri suoi concittadini ...
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FRANCESCO da Vicenza
Cristina Scarpa
Nacque nel 1596 a Vicenza nella nobile famiglia Barbarano de' Mironi, da Druso, giureconsulto, e dalla seconda moglie di lui, la nobile veneziana Laura Querini, [...] , per frequentarvi i corsi di legge civile e canonica. Nel 1614, a diciotto anni, lasciato lo Studiopadovano, superando gli ostacoli frapposti dalla madre alla monacazione del primo figlio maschio ed erede delle fortune della famiglia, prese gli ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] di medicina pratica nell'ateneo torinese, che occupò fino al 1592. Il 22 luglio di quell'anno ascese alla cattedra "ad theoricam ordinariam Medicinae" nello Studiopadovano, e vi fu riconfermato l'8 ott. 1599.
Nel 1600 avanzò ai Riformatori dello ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...