DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] che circondava il D. a Bologna, per cui è comprensibile che egli prendesse in considerazione l'allettante offerta dello Studiopadovano, alla ricerca di insegnanti di fama dopo la crisi dovuta alla guerra contro Enrico VII di Lussemburgo, che aveva ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] barese inviata da Bona alla cerimonia per l’incoronazione di Carlo V imperatore. Nel 1531 era ancora «legum scholaris» dello Studiopadovano. Nel 1532 si addottorò in Leggi e nello stesso anno tenne una lectura delle Decretali per la schola prima di ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] madre non nota, morti di peste. Nell'estate del 1401 morì di peste anche suo figlio Israele, che studiava belle lettere nello Studiopadovano: sul luttuoso evento il C. compose un lungo dialogo sull'impotenza della morte, indirizzato a Paolo Rugolo ...
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MAZZUCHELLI, Gian Maria (Giammaria)
Paola Lasagna
– Nacque a Brescia il 28 ott. 1707 dal conte Federigo e da Margherita Muzio, vedova di Sciarra Martinengo.
Intraprese gli studi a sette anni, inizialmente [...] le lezioni di G.B. Rodella e di D. Arici, poi, dalla fine del 1726, presso lo Studiopadovano, dove fu allievo del celebre G. Alaleona. A Padova continuò a coltivare le lettere greche e latine, al seguito dell’abate D. Lazzarini.
Nel 1728 il M ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] medicae historiae Patavina, V (1958-59), pp. 8, 11, 19; Id., La cattedra "De pulsibus et urinis" (1601-1748) nello Studiopadovano, in Castalia, XVI (1960), p. 112; G. Biasuz, L'omerista Paolo Brazolo e la brigata dei suoi amici padovani, in Atti e ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] ; questi avrebbe addirittura chiesto la sua testa, ma l'intervento di Venezia, al fine anche di salvaguardare l'onore dello Studiopadovano, di cui il D. era considerato un elemento di prestigio, valse ad impedire che la situazione volgesse al peggio ...
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VALIER, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque quasi certamente a Venezia, e non a Legnago come vorrebbe il suo primo biografo Giovanni Ventura, il 7 aprile 1531 da Bertuccio e da Lucia Navagero.
Avviato [...] volta de visu a una missione diplomatica. Tornato in città si immerse entusiasticamente negli studi umanistici, formandosi nello Studiopadovano in un ambiente fervido di confronti accesi sulla filosofia classica, soprattutto aristotelica, sotto la ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] nel 1552, che si intratteneva ai limiti dell'irriverenza sulla scarsa produzione letteraria del maestro dello Studiopadovano; un discorso intorno a s. Niccolò di Smirne (Venezia 1553), dedicato a Livio Pocodataro, zio di Gian Paolo, allievo del ...
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PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] , la cui partenza per il Concilio di Basilea, l’anno successivo, gli offrì la possibilità di leggere de sero. Dal 1435-36, anno in cui nello Studiopadovano arrivò Angelo degli Ubaldi junior, tornò a leggere in concorrenza con Paolo di Castro. A ...
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QUERINI, Bartolomeo II
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo II. – Nato probabilmente attorno al 1250, era figlio di Matteo, uno dei fratelli di Bartolomeo Querini I, vescovo della diocesi veneziana [...] , pp. 941 s.; A. Gardoni, Per la biografia di Bovetino da Mantova, decretorum doctor, nello studiopadovano (1301), in Quaderni per lo studio della Università di Padova, XXXVII (2004), pp. 3-30; J. Riedmann, Verso l’egemonia tirolese (1256-1310), in ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...