RAMUSIO, Girolamo
Massimo Donattini
RAMUSIO, Girolamo (Ramusius pauper Ariminensis). – Nacque a Rimini, da Benedetto e da Elisabetta di Stefano degli Uberti, nel 1450 secondo la Cronaca Ramusia, compilata [...] poetica.
Affrontò quindi gli studi di medicina, postillando il testo dei già citati Problemata con note e versi latini, spesso datati a documentare i suoi spostamenti: da Arlesaga, nel Padovano (29 luglio-4 ottobre 1478), a Padova (9 novembre), a ...
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PASQUI, Tito
Flavia Bugani
– Nacque a Forlì il 1° agosto 1846 da Gaetano e Geltrude Silvagni.
Il padre (1807-1879), imprenditore ingegnoso, fondò un’azienda produttrice di birra, introducendo la coltivazione [...] gruppi di lavoro per il risanamento del Gorzo medio nel Padovano (1903), del territorio palesano (1905), dell’isola di P., tesi di laurea, facoltà di conservazione dei beni culturali, Università degli studi di Bologna, a.a. 2004-2005; U. Pasqui, T. P ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] quattro anni dopo, nel 1409, mentre era reggente degli studi nel convento bolognese, partecipò insieme con altri confratelli al merita (31 maggio 1423) aveva concesso di trasferirsi nel monastero padovano - viveva secondo la regola e il modo di vita ...
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MORATO, Antonio
Francesco Franco
MORATO, Antonio. – Nacque il 17 marzo 1903 a Este (Padova), da Luigi e da Ilaria Brunetti.
Dal 1917 visse e lavorò a Padova (M.: 50 anni, 1973). Cresciuto in una famiglia [...] del «Novecento », illustra personificazioni e allegorie dello studio, della morale e della virtù. Alla fine , A. M.: le opere su commissione, ibid.; C. Semenzato, A. M. pittore padovano, in Padova e il suo territorio, II (1987), 7, pp. 34 s.; A. M. ( ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] delle leggi (1710) e deputato alla provvision del denaro (giugno 1710). Al termine dell'ultimo incarico, di riformatore allo Studio di Padova, ammalatosi "de febre et resepolia nella testa", dopo ventidue giorni morì, nella casa di S. Vidal, il 10 ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] 'avvenire. Chiese infatti al Collegio che l'incarico allo Studio gli venisse conservato fino al ritorno, come era stato edifici, situati parte a Campoverardo e in parte a Camponogara nel Padovano. In quest'ultima località il C. possedeva già dei beni ...
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MAZZINI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MAZZINI (Mazini, Masini), Giovanni Battista. – Nacque a Brescia nel 1677, da Pietro e da Caterina Rossi.
Nella città natale compì gli studi regolari, dimostrando [...] fin dalla più tenera età una grande attitudine per la matematica e per la fisica. Il 24 nov. 1697 si immatricolò nello Studio di Padova e l’11 marzo 1701 vi conseguì il dottorato in filosofia e medicina. Fu allievo di D. Guglielmini e di A. ...
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DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] di Aquileia e Francesco da Carrara, signore di Padova; con Venezia si schierarono Pietro Il di Cipro e 1866, pp. 34, 45-48, 50 s., 61, 63; H. Sieveking, Studio sulle finanze genovesi nel Medioevo, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXV ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] Nel dicembre del 1519ottenne una cattedra di diritto civile nell'università di Padova con lo stipendio di trecento fiorini, aumentati a cinquecento nel 1523.
Nell'ambiente padovano il B. strinse rapporti di amicizia con umanisti e letterati, conobbe ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] dalla incerta definibilità del loro corpus. Lo studio più attendibile su questo argomento, di A. e appunti per la storia letter. del sec. XIV, III, M.C. (bolognese e non padovano), in Giorn. stor. della lett. ital., LXVI(1915), pp. 339-342; B. Croce, ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...