QUERENGHI, Flavio.
Laura Carotti
– Nacque a Padova nel 1581, figlio di Marco, di professione notaio.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1590, fu avviato agli studi dallo zio Antonio Querenghi, fine [...] -247; E. Veronese Caseracciu, La Biblioteca di F. Q., professore di filosofia morale (1624-1647) nello Studio di Padova, in Quaderni per la Storia dell’Università di Padova, IX-X (1976-1977), pp. 185-213; L. Stecca, Montaigne e F. Q., in Montaigne e ...
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GIOVANNI di Francesco da Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] fra Pizolo e Mantegna, in Francesco Squarcione "pictorum gymnasiarcha singularis". Atti delle Giornate di studio,Padova… 1998, a cura di A. De Nicolò Salmazo, Padova 1999, pp. 195-206; R. Rearick, Nicolò Pizolo: drawings and sculptures, ibid., p. 186 ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] scambiarono in proposito, dopo la sua morte, i fratelli Alessandro e Cinzia.
La qualità dell'insegnamento allo Studio di Padova non corrispose interamente alle attese del C., che se ne lamentò col fratellastro chiedendogli il permesso di trasferirsi ...
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BROCARDO (Broccardo, Broccardi, de' Broccardi), Domizio
Gianni Ballistreri
Nacque a Padova o nelle immediate vicinanze attorno al 1390 da Brocardo de' Brocardi, di agiata famiglia. Passò la prima giovinezza [...] nel villaggio di Loregia, presso Padova; poi studiò giurisprudenza, verosimilmente all'università di Padova, conseguendo il dottorato. Dal suo matrimonio con una donna il cui nome non ci è pervenuto nacquero almeno due figli, la cui morte prematura ...
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CAPPELLO, Andrea
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 18 sett. 1650, primogenito di Giovanni (1617-1675) di Andrea di Lorenzo e di Paolina di Gabriele Cornaro. Da non confondere quindi coi contemporanei [...] 140;G. Soranzo, Bibliogr. veneziana, Venezia 1885, p. 341 n. 4101;M. Borgherini Scarabellin, La vita privata a Padova nel secolo XVII, Venezia 1917, p. 7;A. Favaro, Saggio di bibliogr. dello Studio di Padova, I, Venezia 1922, pp. 97 s., nn. 519, 520. ...
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BOCCABADATI, Bonifacio (Bonifacio da Modena)
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Nato a Modena, è ricordato dalle fonti per la prima volta 18 nov. 1326, quando compare in un documento padovano con il titolo di professore.
L'atto, che [...] pp. 88 s.), è di una certa importanza in quanto precisa lo Studio presso il quale il B. insegnò. Al riguardo, infatti, il Ballarini insegnamento.
Canonico vicentino, il B. fu vicario del vescovo di Padova nel 1332 e nel 1333. Il 10 maggio 1336 era ...
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BASSEGLI (de Basileis), Francesco
Gerhard Rill
Figlio di Nicolino, il B. nacque a Ragusa verso il 1440-1445; apparteneva ad - una famiglia patrizia, originaria di Cattaro o di Lucca, la cui residenza [...] dialettica e "naturales disciplinas" e verso il 1465 si recò, assieme al confratello Serafino Bona, a studiare teologia nell'università di Padova, dove risulta baccelliere l'8 marzo 1468, licenziato il 29 ottobre e laureato in teologia il 19 novembre ...
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ACCORAMBONI (Accoromboni), Gerolamo
Francesco Cagnetti
Figlio quartogenito di Giovanni Filippo, nacque a Gubbio nel febbraio 1469.
La notizia di un suo giovanile insegnamento di filosofia a Perugia [...] a salvare la sua persona. Riparò a Gubbio, ove ricevette, comunicatagli per lettera dal suo primogenito Fabio, che studiava diritto a Padova, l'offerta della cattedra di medicina pratica presso quell'ateneo. Egli accettò, iniziando il suo corso il 20 ...
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CADORIN, Matteo, detto Bolzetta
Bruno Passamani
Editore, libraio e stampatore, documentato a Padova dal 1639, di cui quasi nulla si conosce dalla letteratura dei repertori. è qualificato erroneamente [...] carica di "stimador da libri" presso il Monte di pietà di Padova negli anni 1647, 1658, 1662, con il compito di stimare i libri che, soprattutto dagli "scolari" dello Studio patavino, venivano impegnati al Monte. Questo attesta che egli era libraio ...
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BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] de' medici putatitii rationali, stampato a Verona.
Tali opere, interessanti per i riferimenti a personaggi dell'ambiente veronese e padovano (notevoli le notizie sugli ultimi anni del medico eretico G. Donzellino), ebbero tra il sec. XVI e XVII ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...