GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] Marchi, Problemi aperti su Squarcione pittore e sui romagnoli a Padova, in Francesco Squarcione "Pictorum Gymnasiarcha Singularis". Atti delle Giornate di studio… 1998, a cura di A. De Nicolò Salmazo, Padova 1999, pp. 123 n. 33, 128 n. 55; U. Thieme ...
Leggi Tutto
PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] da parte materna, che era già stato suo ospite a Padova.
A partire dalla fine del terzo decennio, grazie al Gondoliere, 26 agosto 1840, n. 35). Nel secolo successivo fu lo studio di Cesare Verani (1973) a interrompere il silenzio su di lui, ...
Leggi Tutto
FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] circa, con il Benzenhauser, il F. partì per un viaggio di studio che aveva per meta l'Italia e da Vienna, dove l'amico s.; C. Semenzato, in I benedettini a Padova e nel territorio padovano attraverso i secoli (catal.), Padova 1980, pp. 425 ss., 430; F ...
Leggi Tutto
DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] momento che l'insegnamento pubblico dell'architettura assunse a Padova un livello universitario, che la scuola di D. Cerato non aveva mai raggiunto. Nel nuovo ordinamento degli studi la "Architettura civile e militare" era inquadrata nella "classe ...
Leggi Tutto
LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] di Padova, seguendo in particolare le lezioni di Giovanni Poleni, ed ebbe per compagno di studi Tommaso Temanza, a cui fu legato da fraterna amicizia e da una comunanza ideale che evocò più volte, e con il quale fece pratica professionale sotto la ...
Leggi Tutto
CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] accademiche non concessero la riforma ed espulsero i ribelli; ma l'anno seguente (gennaio 1776) i riformatori dello Studio di Padova, dai quali l'Accademia dipendeva, accettarono le richieste degli allievi, e i due contestatori C. e Mengardi furono ...
Leggi Tutto
GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] competenze nel campo del disegno anatomico, fondate sullo studio aggiornato dell'illustrazione medica, in particolare delle immagini e venti tavole per la Vipera Pythia di M.A. Severino (Padova, P. Frambotto, 1651).
In quest'ultima serie di curiose ...
Leggi Tutto
CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] suo arrivo in Polonia, fosse stato assunto nella bottega del Padovano, e vi avesse eseguito, per il sepolcro dell'arcivescovo Dzierzgowski per aver illegalmente venduto panni a cubiti.
Nel suo studio il C. possedeva blocchi di marmo già sgrossati a ...
Leggi Tutto
DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] 3, p. 77).
La formazione del D. non può che essere inserita nell'ambiente padovano tardocinquecentesco, caratterizzato per l'architettura dallo studio della grande tradizione classicistica dal Falconetto al Sarimicheli al Palladio, e soprattutto al ...
Leggi Tutto
CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] bottega per stampare testi a uso dei numerosi allievi dello Studio cittadino.
Sembra che l'origine della nuova tipografia debba sull'arte della stampa nel sec. XV, in Libri e stampatori in Padova, Padova 1959, pp. 137 s., 191 s., due atti notarili, l ...
Leggi Tutto
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...