JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] sono segnalate le opere di J. in alcune case patrizie di Padova e Venezia.
Nulla si conosce di J. prima del 1472, 45 s.). Non è invece sua la miniatura con David nello studio, già nella Fondazione Cini di Venezia, che sembra essere piuttosto opera ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] Friuli-Venezia Giulia. Vita e costume di una regione 1895-1940 (catal.), Padova 1982, p. 27, nn. 15, 107, 115; G. Sgubbi, goriziano G. D. (1877-1955), tesi di laurea, Università degli studi di Trieste, facoltà di magistero, a. a. 1984-85 (con ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] e a L. Ottoni (angelo a sinistra).
Il marmo fu consegnato nello studio del M. nel palazzo di S. Marco il 12 marzo 1697 e il 176, 187, 191, 265; C. Faccioli, Dello scultore F. Moratti detto "il Padovano", in L'Urbe, XXXVII (1974), 3-4, pp. 8-18; R. ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] questo museo (Verona 1745). Nella prima, che è sostanzialmente un'apologia degli studi epigrafico-antiquari, il B., memore forse dell'assistentato padovano, paragona stranamente l'antiquaria agli esperimenti scientifici, in quanto quella sarebbe il ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] Marchi, Problemi aperti su Squarcione pittore e sui romagnoli a Padova, in Francesco Squarcione "Pictorum Gymnasiarcha Singularis". Atti delle Giornate di studio… 1998, a cura di A. De Nicolò Salmazo, Padova 1999, pp. 123 n. 33, 128 n. 55; U. Thieme ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] da parte materna, che era già stato suo ospite a Padova.
A partire dalla fine del terzo decennio, grazie al Gondoliere, 26 agosto 1840, n. 35). Nel secolo successivo fu lo studio di Cesare Verani (1973) a interrompere il silenzio su di lui, ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] circa, con il Benzenhauser, il F. partì per un viaggio di studio che aveva per meta l'Italia e da Vienna, dove l'amico s.; C. Semenzato, in I benedettini a Padova e nel territorio padovano attraverso i secoli (catal.), Padova 1980, pp. 425 ss., 430; F ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] momento che l'insegnamento pubblico dell'architettura assunse a Padova un livello universitario, che la scuola di D. Cerato non aveva mai raggiunto. Nel nuovo ordinamento degli studi la "Architettura civile e militare" era inquadrata nella "classe ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] di Padova, seguendo in particolare le lezioni di Giovanni Poleni, ed ebbe per compagno di studi Tommaso Temanza, a cui fu legato da fraterna amicizia e da una comunanza ideale che evocò più volte, e con il quale fece pratica professionale sotto la ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] accademiche non concessero la riforma ed espulsero i ribelli; ma l'anno seguente (gennaio 1776) i riformatori dello Studio di Padova, dai quali l'Accademia dipendeva, accettarono le richieste degli allievi, e i due contestatori C. e Mengardi furono ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...