GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] per la storia di Andrea Cappellano, in Studi di filologia romanza, V (1889-91), 13, pp. 193-204; V. Crescini, A ricordo di A. Gloria. Il latino medievale e il volgare italiano, in Bollettino del Museo civico di Padova, XV (1912), p. 254; R. Weiss, G ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] i suoi maestri, ma per l’ebraico è plausibile che si sia rivolto alla comunità che viveva a Padova e nel contado. Gli studi greci fiorivano invece dal 1434 nella casa padovana di Palla Strozzi, dove Pietro da Montagnana apprese una splendida ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] di G. F. Viviani, Verona 1975, pp. 101, 417, 483, 763; Padova. Case e palazzi, a cura di L. Puppi-F. Zuliani, Vicenza 1977, Verona, Palazzo della Gran Guardia), a cura del Centro studi e archivio della comunicazione, Università di Parma, Verona 1984 ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] al Griffolini.
Non è sicuro se a Ferrara il G. abbia seguito studi giuridici e sia stato lettore di diritto canonico, come si è ritenuto spesso presente anche una seconda dedicatoria al giurista padovano, poi consigliere regio di Alfonso d'Aragona, ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] , c. 128v) lo indicano come "Ioannes de Dionysiis", ma quasi sempre è menzionato come "Ioannes Laurentius".
Il L. studiò diritto all'Università di Padova, dove ottenne la laurea in utroque iure il 28 ag. 1469; era però più attratto dalle lettere e ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] ventennio del Novecento, in seguito al ritrovamento e allo studio di nuove fonti documentarie che hanno consentito di delineare Acton, fu assunto presso l'officina topografica del geografo padovano G.A. Rizzi Zannoni, dove peraltro aveva già condotto ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] G. e il fratello Pietro giurarono, mentre egli non poté farlo perché assente dalla città in quanto era "in Studio".
Dopo il periodo padovano, riguardo al quale non sappiamo nulla, G. si trasferì a Verona, dove si trovavano già due suoi fratelli, ed ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] , progetto dal quale fu poi dissuaso" da Cartesio.
Nel 1639 il B. accettò l'offerta fattagli dai rettori dello Studio di Padova di trasferirsi a quella seconda cattedra di filosofia, in sostituzione di Fortunio Liceti. Da una sua lettera inedita a ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] 65; F. Cessi, Pezzi editi e inediti di G. da C. al Museo Bottacin di Padova, in Padova e la sua provincia, n. s., XI (1965), 1, pp. 22-29; 2, in La Medaglia d'arte. Atti del I Conv. intern. di studio, Udine 1970, Udine 1971, pp. 110-120; J.-B. Giard, ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] le proprie ragioni sulla vertenza che lo opponeva al padovano Mascara dei Mascari, che venne risolta con sentenza 110; V. Colomi, Ebrei in Ferrara nei secoli XIII e XIV, in Miscell. di studi in onore di D. Disegni, Torino 1969, pp. 77-83, 99-106; Id ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...