CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] ultimi cento anni, in Spiritualità e azione del laicato italiano, Padova 1969, I, p. 53; M. L. Salvadori, Parisella, La formaz. del movimento cooperativo cattolico: appunti per uno studio, in Il movimento cooperativo nella storia d'Italia 1854-1975, a ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] frequentata in quegli anni da alcune delle più note figure della cultura padovano. La morte nel 1840 dello zio, che lo lasciò crede scevra di ogni materiale preoccupazione, egli dedicò agli studi letterari e scientifici, alla promozione delle arti, ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] arte italiana contemporanea, soprattutto con l’ambiente padovano, e la capacità di comprendere e rappresentare di licenza, forse utilizzato dall’artista per un ulteriore viaggio di studio in Italia. Seguono opere quali la tavola con l’Adorazione dei ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] piazze,pubblicate e difese dal conte Francesco Trotti padovano, brevi scritti accademici, anch'essi di scarso Societatis Iesu (Ven. 58, 59, 60, 61 e 62), sono stati riuniti e studiati nel documentatissimo volume di I. Merolle, L'abate M. L. C. e la ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] fonte di ricchezza, rialzare le sorti dello Studio. È palese, dunque, il desiderio da parte in contanti) l'ingresso nel Maggior Consiglio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Padova, Arch. civico antico, Atti del Consiglio, vol. 10, cc. 145r, 213v; vol ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] sistema contumaciale: La questione delle quarantene nel cholera presso la Conferenza internazionale di Costantinopoli. Note (Padova 1866).
Affrontò lo studio medico-legale delle ferite nell'articolo Su le lesioni e ferite considerate sotto l'aspetto ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] veneziano sia della Chiesa. Il prestigioso Studio era poi sempre fonte di preoccupazioni sotto 44; Lettere rettori, b. 1 (cc. non num., Bergamo); b. 82, cc. 88, 89 (Padova); b. 193, cc. 123, 136, 137, 138 (Verona); utile anche Ibid.: G. Giomo, Indice ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] continuò per suo conto, dai vent'anni, lo studio dell'architettura, con un accanimento da autodidatta che gli di Sandrigo (1882), Cantarella a Lonigo (prima del 1884). Nel Padovano, progetta un teatrino per Piove di Sacco e lavora in villa Bia ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] da Montagnana e la pittura padovana del secondo Quattrocento. Atti delle Giornate di studio, Montagnana - Padova... 1999, a cura A. De Nicolò Salmazo - G. Ericani, Padova 2002 (in partic. D. Banzato, Jacopo da Montagnana La vicenda critica, pp. 101 ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] che fu in contatto ed anzi amico di Marsilio da Padova, di cui senza dubbio apprezzò le doti: alla vigilia Lat. 479 ed altri codici annotati da R. de' B., in Miscell. del centro di studi medievali, s. 2, Milano 1958, pp. 125 s.; Id., R. de' B. ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...